DS7 CROSSBACK: 10 ore a Parigi col nuovo brand ambassador

Passare dieci ore a Parigi in compagnia della DS7 CROSSBACK, scoprendo la sua tecnologia, la sua altissima qualità costruttiva e……in anteprima il nuovo brand ambassador, che vedremo negli spot in onda a partire dal mese di marzo. E’ quello che ho fatto questo giovedì.

DS Automobiles: il nuovo brand
Le prime DS3 e DS5 erano dei modelli con uno stile che mi piaceva tantissimo, nei quali però, soprattutto sulla DS3, la parentela col double chevron era evidente.
Con DS Automobiles, diventato indipendente dal 2014, ma sempre parte del Gruppo PSA, le cose cambiano, e si alza l’asticella andando a posizionarsi nella parte più alta del segmento Premium.
Questa decisione è stata presa per due motivi, che ha raccontato Arnauld Ribault, Vice President of DS Sales and Marketing, durante la visita al DS Wolrd sugli Champs-Elysées.

Perché fare di DS un marchio indipendente? Primo: “Nella classifica dei brand di lusso più noti, ci sono moltissimi marchi francesi, ma nessuno relativo al mondo automobilistico e DS ambisce ad entrarci”.

Secondo: “Il segmento premium delle auto  è stato quello con la crescita più rapida nel 2017, +21%, arrivando a toccare una quota del 10% sulle immatricolazioni, ma c’è di più…questo 10% ha generato il 33% dei profitti di tutto il settore”.
DS Automobiles è partita da una sorta di manifesto, che se vogliamo ricalca esattamente quello che ha sempre guidato DS fin dal 1955, ovvero: “cambiare la tradizione, innovando” e la DS7 CROSSBACK ne è il primo risultato, a cui seguirà un nuovo modello all’anno per cinque anni.

DS7 CROSSBACK – Il film: Audacity drives to excellence

DS7 CROSSBACK è un modello fondamentale per DS Automobiles, si tratta del primo modello di una nuova generazione, che completa il passaggio da sub-brand Citroen, a brand premium indipendente.
Una sfida enorme: entrare a competere in un segmento molto agguerrito, partendo quasi da zero. Per questo, la comunicazione è fondamentale, non solo in tv ma anche e soprattutto sui social, dove sarà personalizzata a seconda del profilo.
L’idea è quella di portare la luce dell’avanguardia e dell’audacia, che hanno rivoluzionato la percezione di una città imperiale come Parigi, sulle strade.
Pensate ai monumenti che hanno portato nuova luce a Parigi. La Tour Eiffel, contrastata da molti durante la sua costruzione, o la Piramide sulla Piazza del Louvre, che vedeva l’opposizione dell’allora presidente Mitterand, in quanto troppo audace, o ancora l’avvenieristica sede della fondazione Louis Vuitton.
Cosa sarebbe successo se il loro spirito avanguardista fosse stato sconfitto dalla monotonia del seguire sempre regole prestabilite?
Un po’ come se DS nel 1955 non avesse presentato le sospensioni idro pneumatiche o uno stile così originale e fuori dagli schemi.

Con la nuova DS7 CROSSBACK e la nuova generazione di modelli, DS vuole tornare a essere sulle nostre strade la luce dell’avanguardia e dell’audacia con passaporto francese. Non a caso la colonna sonora del film, ideato con l’agenzia creativa Publicis La Maison, è La Marsigliese, ovviamente rivista in chiave avanguardista.

Un viaggio notturno nella città, con i suoi monumenti simbolo d’avanguardia…per scoprire che il nuovo brand ambassador di DS Automobiles è……..(nelle foto gli indizi sono molti).
DS7 CROSSBACK: Avanguardia tecnologica
Al momento la DS7 CROSSBACK è in dotazione solo allo Stato francese, quindi salirci e passare diverse ore in sua compagnia, è stata un’interessante opportunità.
Con questo primo modello DS Automobiles vuole portare il Luxury French Know-How fatto di stile, creatività e lavorazioni manuali, nel mondo attuale, e per farlo non si può che ricorrere alla tecnologia.

E infatti la DS7 CROSSBACK, ha dotazioni – di serie o optional – fino a ora presenti su vetture di segmento molto superiore.

Uno su tutti: il DS Night Vision, un visore a infrarossi che vi mostra nel cruscotto digitale di 12.3” dietro al volante, cosa succede davanti a voi durante la guida notturna. Rileva non solo automobili, ma anche persone, animali e ciclisti, evidenziandoli con un quadrato.

Pensate a quanto possa essere utile insieme al DS CONNECTED PILOT, che sterza, accelera, frena fino a fermarsi e riparte (solo se l’auto davanti si muove entro 3 secondi dallo stop).
Sulle tangenziali parigine sono una dotazione a cui non rinuncerei mai. Altra chicca tecnologica: i fari DS ACTIVE LED VISION, formati da tre moduli rotanti di 180° in segno di benvenuto con luce viola, che incarnano perfettamente il concetto di “vedere per essere visti” e il concetto di nuova luce dell’avanguardia (esattamente come nel film di lancio). Attirano un sacco di sguardi sull’imponente frontale della DS7 CROSSBACK in movimento per le vie di Parigi e altrettanto scenografici sono i fari posteriori a effetto 3D.

La tecnologia però non è solo fuori, ma anche dentro, e tutta racchiusa nei due grandi schermi da 12.3”. A colpire è quello al centro della plancia di comando. Uno dei più grandi schermi touch visti su un’auto. E’ tutto touch, e persino i tasti al di sotto sono a sfioramento.

Di solito non sono un fan del full touch, ma devo ammettere che uno schermo così grande permette di avere diverse funzioni, sempre sullo schermo, come ad esempio il clima ai lati, e il navigatore al centro. Distrae decisamente meno di quelli che ho provato fino adesso.

D7 CROSSBACK – qualità all’avanguardia

DS7 CROSSBACK porta in chiave attualizzata l’haute couture francese e infatti posso dire che la parte che più mi ha stupito dell’auto è la qualità costruttiva degli interni: altissima, decisamente una delle più alte vista su una Premium.

Durante la visita al DS World, è stato possibile scoprire il gran lavoro che c’è stato dietro la definizione delle cinque “Ispirazioni”, ovvero personalità con cui si possono scegliere gli interni. Infinte prove sono state fatte, ispirandosi al trattamento dei gioielli, alle forme dei contenitori dei profumi, dei materiali delle borse Chanel, del vero legno assemblato però nel senso opposto della venatura, o in chiave più sportiva, con la simil Alcantara con cuciture a contrasto a rivestire tutti gli interni.

Stranamente, sulla DS7 CROSSBACK non sceglierei l’ispirazione sportiva ma…quella più elegante, l’Opera, che con la sua pelle morbidissima, in alcuni punti persino scamosciata, riesce a soddisfare un iper pignolo sulle finiture come me (non ho trovato un solo punto degli interni con un materiale rigido al tatto!).

Opera è anche quella provata per le vie di Parigi (in foto).
La sfida di DS7 CROSSBACK è lanciata. Viaggiare sulle trafficatissime vie di Parigi con una 2.0 HDi 180 EAT8 è stata decisamente una prova intensa per la nuova DS, superata brillantemente. Spaziosa ma non ingombrante, silenziosa, con i sedili meno francesi che in passato, ma comodissimi. Indubbiamente, dal punto di vista delle finiture, almeno sulla versione top di gamma, c’è una nuova luce nel segmento Premium. (per ulteriori impressioni devo aspettare qualche settimana per poterle pubblicare)
Le jour de Gloire est arrivé? Vedremo.
Appuntamento a marzo, in tv e sui social con #DS7CROSSBACK…e nei DS Store italiani ovviamente!

PS: Avete capito chi è il nuovo brand ambassador DS? No, non sono io. E’ Parigi!

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