Golf GTD e GTI: ora la gamma è completa!

Vista la quantità di messaggi che ho ricevuto sul sondaggio Bmw 128ti oppure Golf GTI (411 voti per la Serie 1 e 272 per la Golf) ho pensato di parlarvi della Golf 8.

Golf 8: premessa, non è che mi faccia impazzire eh. Però la GTI e la GTD mi sono sempre piaciute e da poco sono ordinabili entrambe.
Dopo l’iconica GTI e l’elettrificata GTE – che ha un powetrain ibrido plug-in che le permette di percorrere 50 km (sulla carta) in solo elettrico – è ordinabile anche la GTD, la mia preferita che era l’alternativa alla Classe A, tre anni fa.

GTD
La prima Golf GTD è l’ultima nata tra le Golf con motorizzazioni sportive. Nel 1982, anno in cui uscì la prima GTD con il 1.6 turbodiesel da 70 CV.
Dopo quasi 40 anni di storia (ormai è rimasta l’unica hot hacth con un motore diesel) la GTD ha un motore di  2.0 di cilindrata: quattro cilindri della serie EA288 evo che eroga ben 200 CV e ha una coppia massima di 400 Nm, disponibili in maniera costante da 1.750 giri e fino a 3.500 giri.
Sarà anche diesel, ma le prestazioni sono comunque di livello, grazie anche al cambio automatico DSG doppia frizione a 7 rapporti: velocità massima di 245 km/h e uno 0-100 km/h in 7,1 secondi.

Sulla Golf GTD, come sulla GTI, l’assetto è stato abbassato di 15mm, con sospensioni anteriori di tipo MacPherson e posteriori multilink, mentre a richiesta, è disponibile la regolazione adattiva dell’assetto Dynamic Chassis Control, in grado di modificare costantemente i parametri dei singoli ammortizzatori in base al fondo stradale e allo stile di guida.

GTI
La Golf GTI invece, ormai è una MILF. Era il lontano 1975 quando Volkswagen presentò un modello pratico e adatto all’uso di tutti i giorni, ma anche in grado di soddisfare gli sportivi. 45 anni dopo, siamo all’ottava serie. Anche questa disponibile in Italia solo con l’automatico DSG, mentre in altri paesi c’è anche il manuale a sei marce.

Più potente della GTD, il 2,0 litri turbo benzina ha 245 cavalli e il differenziale autobloccante a controllo elettronico. 0-100 in 6,3 secondi e 370nm di coppia, contro i 400 della diesel.

All’esterno le due Golf sportive sono molto simili, così come all’interno. Si distinguono solo per i dettagli rosso, fuori e dentro, sulla GTI, e la posizione dei doppi scarichi, vicini a sinistra sulla GTD, separati ai lati del paraurti sulla GTI. Molto belli e personali le 5 luci a LED annegate nel grande parautri a nido d’ape.

Identico anche il prezzo: da 42.000 euro – esattamente come la 128ti – devo dire che trovo abbastanza triste che escano dalla concessionaria con i cerchi da 17” (che tra un po’ ha la Up!). Per i cerchi da 19” occorrono altri 1.500 euro.

Con una configurazione media, tetto apribile e poco più,  sono arrivato per entrambe, a 46.000 euro.

Siccome faccio tanti km andrei sulla GTD, ma per personalità…il baffo rosso della GTI vince.

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