Bergamo | PORSCHE 911: più potente, più veloce, più digitale. Più.

La nuova Porsche 911, nome in codice del progetto 992, è stata svelata ieri sera in anteprima a Bergamo alla GAMEC, la Galleria d’arte moderna.
E’ più potente, più veloce, più digitale…insomma….più tutto….e avrà anche un’app che suggerirà itinerari per godere del piacere di guida, un sogno per chi come me prende la macchina e fa su e giù per i passi alpini (leggete qui la mia prova della Panamera Sport Turismo Hybrid).

La nuova Porsche 911 si presenta con lo slogan “timelessmachine, macchina senza tempo. E in effetti al primo sguardo è sempre lei, con i fari tondi inglobati nei passaruota, le fiancata larghe, il tetto spiovente e il posteriore bombato per ospitare il motore a sbalzo.
In realtà guardandola bene le evoluzioni ci sono, e cominciano con i fari, ora sono full LED per tutte, optional i Matrix, le prese d’aria inferiori unite, al cui centro troviamo il radar per il cruise control adattivo e la frenata d’emergenza, oltre al Night Vision, la telecamera a infrarossi che legge il calore e mostra nello schermo interno eventuali pedoni o animali al buio.
Vista dall’alto poi si notano anche due nuove nervature sul cofano, un chiaro richiamo alla prima 911 del ’63.

La fiancata della nuova 911 è la parte che cambia meno. Ai più attenti però non sfuggirà, oltre al nuovo disegno dei cerchi, anche il raggio tra anteriore e posteriore, che per la prima volta su una 911 è differente: 20 pollici davanti, 21″ dietro.
E non va dimenticato che la nuova 911 ha tutti i pannelli in alluminio, ad eccezione dei paraurti anteriori e posteriori (il peso però non è ancora stato dichiarato). Le carreggiate davanti, invece, sono ora maggiorate di 4,5 cm, mentre quelle dietro saranno uguali per tutte (prima le Carrera avevano una larghezza inferiore).

L’evoluzione più grande è al posteriore, dove ora le luci sono un tutt’uno e a LED ovviamente, mentre sotto al lunotto in vetro ora c’è una griglia per l’areazione del motore, ispirata alle Porsche degli anni ’90. Sarà sempre in contrasto con il colore della carrozzeria e ingloberà anche le luci di stop (dettaglio bellissimo), e sarà pronta a sollevarsi con il grande alettone a tutta larghezza annegato nel cofano posteriore.
Infine gli scarichi, due sulla Carrera 4S della presentazione, che si spostano verso il centro, ai lati della targa.

All’interno della nuova 911 l’evoluzione ha un aggettivo: digitale, in pieno stile delle ultime Porsche, però con qualche tasto in più rispetto alle Panamera e Cayenne.
Al centro della plancia c’è un grande schermo touchscreen orizzontale di 10,9 pollici, linee più tese e squadrate, con il richiamo delle funzioni principali per la guida, come la rigidità delle sospensioni, o il tasto Sport, con 5 tasti a bilanciere. L’unico neo, è il design della leva del cambio, secondo me. Ok che è un automatico, e come ho provato sulla Panamera praticamente non si sente mai il bisogno di usare la leva, ma la forma a monolite, che già usano altri costruttori, non mi fa proprio impazzire. Giudizio personale.

Dietro al volante, il contagiri rimane analogico, mentre gli altri quadranti diventano digitali, esattamente come sulla Panamera.
L’ottava generazione della Porsche 911 per ora è stata presentata con motore  3,0 litri biturbo da 450 cavalli (30 in più di prima), promettendo uno 0-100 in 3,7 secondi e una velocità massima di 308 km/h. C’è già anche la versione a trazione integrale, Carrera 4S, che fa scendere di un decimo lo scatto dello 0-100, e promette ancora di più in precisione di guida.

Il cambio per tutte è un nuovo doppia frizione a otto rapporti PDK, e tramite la rotella del Drive Mode a satellite sul volante, si può selezionare un nuovo settaggio di guida: WET Mode, che preimposta tutta una serie di parametri per dare ancora più sicurezza nella guida sul bagnato.

Il look muscoloso è sempre quello, il design è inconfondibilmente Porsche, e l’evoluzione digitale dentro è visibile….ma c’è di più!

Sulla nuova Porsche 911 ci sono tre esclusive offerte digitali. Si va dal Porsche 360 Assistant, un assistente personale a cui chiedere di tutto a qualsiasi ora; il Porsche Impact Emission, per misurare la vostra impronta ecologica (ricordiamoci che nel 2019 arriverà anche la Taycan, ve ne parlo qui) e vi suggerisce anche progetti ambientali su cui investire.

Infine, il mio preferito: Porsche Road Trip APP, che suggerisce itinerari bellissimi su cui guidare, con tanto di hotel in cui dormire e migliori punti di vista da cui scattare foto!

Al centro della serata in GAMEC con Centro Porsche Bergamo, la nuova Porsche 911, nelle versioni S e 4S. Lo stile inconfondibile della 911, con il suo DNA senza tempo, è balzato agli occhi osservando la nuova vettura accanto ad una tra le prime Porsche 911 sul mercato, anno 1969, verde brillante: una storia con un grande futuro. Un mito più vivo che mai.

Insomma…non vedo l’ora di averla tra le mani e provarla con la Road Trip App, per scoprire dove mi porterà l’ottavo capitolo della Timeless Machine 911. Scherzi a parte, probabilmente non la proverò quindi le mie impressioni si fermano qui :-).

Da oggi è visibile e ordinabile e non so….se la prenderei gesso o con un colore acceso…il solito dilemma che mi trovo ad avere con tutte le Porsche.

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