Nuova Jeep Compass: trova le differenze

La Jeep Compass si rinnova. Il restyling di mezza vita, almeno esteticamente, è quasi un my2021, da tanto sono minimi i cambiamenti. Dentro invece cambia, e molto.

La Nuova Compass è stata svelata per la prima volta in Cina, al Salone di Guagngzhou (là fanno ancora i Saloni) ed è presumibile sia identica alla versione europea che arriverà a fine mese, per essere nelle nostre concessionarie a inizio 2021.
La Nuova Compass 2021 cambia poco all’esterno: giusto il design della parte bassa del paraurti, e il disegno delle luci al posteriore. Fine. Articolo facile.

La Nuova Compass cambia molto dentro invece. Debuttano (optional sulle più ricche) il cruscotto digitale (alleluia!), e cambia tutta la plancia che devo dire mi piace molto più di prima, e a occhio, mi sembra anche ben fatta, anche se molto in linea con la moda del momento.
Nuovo volante, comandi del clima, schermo touch da 10,1”- ora sono 8,4”- bocchette unite da un fregio cromato, pannelli porta nuovi e persino dietro arrivano le bocchette d’areazione per i passeggeri. (vi metto il confronto tra le due).

Sulla Nuova Jeep Compass non arrivano invece nuovi motori, che erano stati aggiornati da poco. Peccato. Almeno un Mild Hybrid benzina e diesel….
Si dai, visto il cambiamento interno, si merita l’aggettivo Nuova.

Ora vorrei fare una riflessione però, più sul gruppo FCA che su Jeep.

Penso, con un certo “dispiacere, che se FCA va avanti a suon di restyling – piccoli – continuerà ad avere risultati scarsi e a fare numeri solo in Italia. Vale per Alfa e anche per Maserati. A ottobre in tutta Europa Maserati ha venduto 300 auto; Ferrari ne ha vendute 312. Possiamo raccontarci tutte le favole che vogliamo sull’emozione e sulla passione, ma quello che conta sono i numeri di vendita.

Dando tutti gli alibi del caso, su tutto la mancanza di soldi da investire, pandemia, incertezza, il guardare i numeri globali, dove Maserati fa un po’ meglio. La diatriba, almeno sui social, è sempre quella.
Da un lato gli invasati del “compro italiano”, che posso anche capire e condividere eh. Dall’altro i detrattori a prescindere.

Dove sta il problema? Nel consumatore brutto e cattivo, fighetto, che non capisce la bontà dei prodotti alto di gamma FCA, o della non competitività del prodotto? In chi pretende un minimo di tecnologia, che è arrivata, con 5-10 anni di ritardo, o in quelli che dicono “eh ma abbiamo guidato 20 anni senza aiuti alla guida e due LED colorati da fighette”.
Opto, in parte per la seconda. Il mercato vuole quello. O glielo dai, in tempo, o sei punti a stare a galla e campare. Tolta la 500e e la fantastica Maserati MC20, sapete dirmi l’ultimo modello NUOVO di volume lanciato da FCA?

1…2…3…4…5….Non vi è venuto in mente nulla? L’ultima è la Stelvio, nel 2016. 4 anni fa. Ed è inutile dire che solo col restyling di fine 2019 ha avuto una dotazione tecnologica in linea con la concorrenza. Chiaramoci, penso Giulia e Stelvio siano un buon prodotto, così come le varie Levante, Ghibli e Quattroporte, 500X.

Penso siamo sulla buona strada, anche se per ricostrutire l’immagine di brand, soprattutto Alfa e Maserati, servirà tempo. Però…un po’ più di prodotto e contenuto che chiede il mercato dai :-).

Voi che ne pensate?

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