Nuova Range Rover Evoque: The Queen is back

La Range Rover Evoque non è mai stata un’auto banale. Fin dalla presentazione nel 2011 è diventata la Range Rover più venduta di sempre e anche dopo otto anni è ancora sulla cresta dell’onda, senza conoscere crisi.
La nuova versione non poteva quindi essere rivoluzionata, ma conferma quanto di buono è stato fatto dai tecnici “inglesi”. Comodità, classe, sicurezza, prestazioni, insaziabile voglia di avventura e una bella dose di lifestyle sono gli ingredienti che fanno della Evoque un’auto unica. Ho avuto l’occasione grazie a Jaguar Land Rover Iperauto Bergamo di vederla da vicino durante l’evento di presentazione a lei dedicato.La nuova Evoque è rimasta sé stessa. Basta uno sguardo per riconoscerla, e un’analisi più attenta conferma che le piccole modifiche hanno dato una svecchiata al look, senza intaccarne l’anima e il fascino.

Partiamo dall’anteriore che rimane massiccio e imponente ma con una grazia sconosciuta ad auto di dimensioni simili. Le forme ricordano molto quelle della filante Velar, levigate, con gruppi ottici più piccoli e sinuosi (di serie per tutte a LED, optional con tecnologia LED Matrix), nuove prese d’aria e una calandra come elemento di congiunzione tra i fari che può donare alla vettura un aspetto più elegante o grintoso in base al colore scelto.
Vista lateralmente la nuova Evoque cambia in piccoli dettagli, che l’hanno resa ancora più chic chic. È rimasta compatta, e le linee tese e senza orpelli la rendono sinuosa, trasmettendo all’osservatore un’idea di agilità insospettabile. Incredibili le maniglie delle portiere a scomparsa e dunque a filo con la carrozzeria, che fuoriescono quando bisogna salire a bordo, mentre bellissimi i dettagli in Copper Red, rame, sulla First Edition come l’inserto sopra al passaruota che si allunga fin sulla porta.

La nuova Evoque è lunga 4,37 m, larga 2m, e alta 1,65m. Al posteriore ritroviamo l’evidente ispirazione, soprattutto nei gruppi ottici, alla sorella maggiore Velar, con il faro che continua leggermente sulla fiancata quasi a voler abbracciare il 3/ 4 posteriore in un unico elemento. Fa la sua figura anche un vistoso spoiler di dimensioni particolarmente generose, e incuriosisce la scelta di un fascione nero con su scritto RANGE ROVER che attraversa il posteriore da un faro all’altro. I fari della nuova Evoque stupiscono per qualità e bellezza: hanno un effetto tridimensionale molto particolare che la rendono subito riconoscibile anche da dietro.

Ultimi ma non meno importanti i cerchi in lega, da 20 o 21 pollici per le vetture che avevamo di fronte,  ma che partono dai 17″ per la base. Io mi sento di consigliare quelli da 20″ in su che contribuiscono ad amplificare quel tipico senso di maestosità. L’ unico appunto è legato ai finti scarichi posteriori che nella versione First Edition sono rappresentati da una forma semi rettangolare nel paraurti piuttosto evidente (colpa delle normative antinquinamento che vogliono gli scarichi rivolti verso il basso). La versione “normale” invece li nasconde dentro/sotto il paraurti senza mostrare un finto rimpiazzo. Se fuori le novità sono tutto sommato mirate e limitate, dentro, per l’Evoque, cambia tutto. È un trionfo di pelle e materiali nobili, con qualche plastica dura nella parte bassa delle porte. Niente però di cosi evidente o pregiudicante (forse anche queste sono scelte votate alla praticità offroad) considerando che si è avvolti e coccolati in un ambiente che è il più ovattato possibile. I sedili comodi e dalla ricca imbottitura e l’infotaiment dal canto suo sapranno soddisfare i più pignoli su comfort e tecnologia.
A tal proposito, stupisce il ClearSight rear-view mirror, un sistema che trasforma il retrovisore in uno schermo ad alta definizione semplicemente attivando un tasto, mostrando cosa c’è dietro alla vettura, evitandoci così il disturbo del lunotto piccolo.Sulla nuova Evoque debutta anche  intelligenza artificiale, rappresentata dagli Smart Settings: la vettura infatti sarà pian piano in grado di prevedere le abitudini del suo guidatore e regolerà di conseguenza ogni sistema. Si va dal piantone di sterzo ai sedili, dalla radio al clima, in un’infinità di configurazioni.
E poi arriva la fantascienza. Con il sistema Ground View infatti è possibile rendere invisibile il cofano. Lo so, state pensando che sono impazzito, eppure, vedere per credere. Una telecamera di 180° proietta le immagini provenienti dalla parte alta del frontale verso il basso, nel display centrale, mostrandoci ciò che abbiamo davanti, altrimenti occultato alla vista dal cofano motore. Gradini, muretti, buche e perché no, tronchi e rocce, non saranno più un problema.Impeccabile nel funzionamento anche il nuovo Touch Pro Duo, di cui vi parlavo prima.

E’ il nuovo sistema multimediale del gruppo Jaguar Land Rover di cui si equipaggia questa Evoque, che definire infotainment è riduttivo. Il sistema è formato dai due touchscreen da 10 pollici alloggiati sulla console centrale, l’enorme display da 12,3 pollici che sostituisce la strumentazione analogica ed è posizionato dietro al volante, e il comodo head up display a colori. Non mancano la compatibilità con Apple Car Play, Android Auto e un hotspot wifi in 4g. Completano il pacchetto 6 prese USB.
Anche dietro si viaggia coccolati, rivestimenti morbidi e sedili confortevoli esaltano le qualità da viaggiatrice di questa Range. Scenografico e oserei dire spaziale il secondo display attraverso il quale controllare alcune funzioni della vettura e in modo più specifico il condizionatore, oltre ai settaggi dei programmi di guida del Terrain Response 2.Nella nuova Evoque sono belle, ma soprattutto comode, le rotelle per i comandi del clima che sembrano emergere dal vetro del display.  L’analogico che incontra il digitale per renderlo più semplice e immediato. Meno comodi alcuni comandi di comune utilizzo come ad esempio la funzione ricircolo: essendo un comando digitale e quindi privo del caratteristico feedback tattile che avrebbe un tasto, è necessario distogliere lo sguardo dalla strada per cercarlo e a molti risulterà fastidioso.
Ma non temete, in vostro/nostro soccorso arrivano i sistemi di assistenza alla guida davvero completi e funzionali. Sempre alla guida l’elettronica ci assiste per migliorare il piacere di guida e le doti off-roadtra cui il Terrain Response 2 che permette alla Evoque di affrontare qualsiasi fondo stradale, l’Active Driveline con Drive Disconnect che migliora efficienza e consumi, e l’Adaptive Dynamics che modifica agilità e maneggevolezza per massimizzare comfort e prestazioni.Le funzioni del sistema InControl Remote faranno felici sia i più tecnologici, che i più precisi e calcolatori. Grazie ad un’app sullo smartphone sarà possibile conoscere in tempo reale la posizione del veicolo, il livello di carburante, ed altri parametri, nonché regolarne moltissimi a distanza, come l’apertura delle portiere o il preriscaldamento (o preraffreddamento) della vettura. Ultima chicca tecnologica. Questa Evoque ha la massima compatibilità verso le reti Wifi. Cosa significa? Aggiornamenti continui e costanti senza doversi recare in officina/concessionaria. Basterà una rete wifi e il gioco è fatto. Non delude neanche il bagagliaio con 591 litri  (dichiarati secondo la misurazione inglese, differente dalla nostra) in configurazione standard e ben 1383 con i sedili ripiegati. Comodità ai massimi livelli e senza compromessi.

Ma portare a spasso tutta questa tecnologia non è semplice; ecco perché la nuova Evoque non rinuncia a motori tutti dotati di tecnologia mild-hybrid 48v per abbattere le emissioni e puntare fisso lo sguardo al futuro. In fase di decelerazione questo sistema recupera energia, e in frenata sotto i 17kmh il motore si spegne per poi ripartire grazie all’ausilio, in fase di accelerazione, dell’unità elettrica. Le unità termiche sono tutte dei 4 cilindri: i diesel con potenze di 150, 180 e 240cv (il 150 anche con cambio manuale e trazione anteriore, tutti gli altri con automatico a 9 rapporti e trazione integrale) e i benzina con potenze da 200, 250 e 300cv.

Molto ricchi gli allestimenti, si parte da una versione base denominata Evoque, alla quale seguono le classiche S, SE, R-Dynamic, HSE. In futuro dovrebbe arrivare anche un inedito 3 cilindri a benzina Ingenium, ed una versione elettrica plug-in PHEV. Prezzi a partire da 39250 euro per la versione base ovvero manuale diesel da 150cv in allestimento Evoque che sarà disponibile da Giugno 2019. Lo stesso motore ma in accoppiata al cambio automatico, trazione integrale e allestimento S parte da poco meno di 50 mila euro. Inutile dire che con un’infinità di personalizzazioni e accessori i prezzi possono lievitare anche di molto, ma è il giusto prezzo da pagare per entrare nella cerchia dei possessori di Evoque.

Un’auto che oltre ad avere tutte le carte in regola è diventata negli anni un vero e proprio status symbol lasciandosi alle spalle “l’obsoleta” concorrenza. Nessuna è come lei, e nessuna aveva avuto prima di lei il coraggio di presentarsi, ad un mercato così folto, indossando l’abito da sera e le scarpe da trekking. E l’ha fatto un’altra volta, facendo di colpo invecchiare anche la concorrenza appena rinnovata.

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