Primo Contatto | Ford Explorer Plug-In: il principe al debutto

Ford Explorer. Per la prima volta arriva ufficialmente in Italia e in Europa il mid-size SUV – almeno in America – di Ford!
Non ho fatto in tempo ad elaborare il lutto per la separazione dalla Mustang GT, dalla comodità del Raptor e dalla spaziosità del Nugget, che mi sono trovato al volante di un’altra bestiolina firmata dall’ovale blu. Ormai ci ho fatto l’abbonamento. Se non sono grandi vistose, io no. Delle altre due mi ero innamorato e di questo?
Partiamo dai numeri una volta tanto.

ford explorer noleggio
Il Nuovo Ford Explorer è lungo 5,06 metri, largo 2,28 metri specchietti inclusi, 7 posti, 2.274 litri di bagaglio a sedili giù, 735 in configurazione a 5 posti, 224 con gli ultimi due posti ripiegabili elettronicamente nel baule.
3,0 litri V6 EcoBoost benzina con 357 cavalli, più un pacco batterie da 13,6 Kw che regala altri 100 cavalli, per un totale combinato di 457; 825 Nm di coppia “monstre”, cambio automatico a 10 marce, 7 programmi di guida, 4 modalità in elettrico.
L’Explorer è disponibile in un solo allestimento. Tutto di serie. Dovrete solo scegliere il colore, tra gli 8 disponibili (e vi anticipo non c’è l’arancione che ormai è roba mia, ma un bellissimo rosso che avete molto apprezzato sulle Stories di IG).
81.000 euro di listino che al netto di sconti e incentivi arrivano a 67.250 euro o in Leasing da 990 euro al mese con 7.500 euro di anticipo.

Il Ford Explorer in Europa è l’invitato d’onore al ballo delle debuttanti dei maxi-SUV 2020, mentre negli Stati Uniti è presente dal 1991. 8 Milioni di esemplari venduti. 5 generazioni. Un SUV di taglia media perché ha al di sopra il Ford Expedition, lungo 5,40 metri e fino a qualche anno fa pure il Ford Excursion, lungo 5,80 metri.
Come dice il nome, promette di essere l’auto perfetta per “Explorare” nuove mete, nuovi sport, nuove attività, nuovo cibo…insomma…bisogna mettersi al volante e partire.


E quindi da Bari (bella l’idea di Ford Italia di far partire il test drive da un Dealer, peraltro uno dei più fighi Ford Store che abbia visitato) ci siamo messi al volante, direzione Fasano, passando per Alberobello, Locorotondo fino ad arrivare a Borgo Egnazia, con un leggero sterrato tra gli uliveti. Un convoglio di 5 Ford Explorer degno della scorta del Presidente degli Stati Uniti (tra l’altro negli USA è una delle auto ufficiali della polizia federale).
La domanda alla quale doveva rispondere il Ford Explorer era: al ballo delle debuttanti, rompo gli specchi tipo la Bella e la Bestia, o mi muovo elegantemente sulle punte, in questo caso i cerchi da 20” di serie?


La risposta è stata evidente fin dai primi metri: nessuno dei due. Perché il Ford Explorer punta alla danza moderna ed esce dagli schemi di qualunque cosa tu ti possa aspettare.
Tolta la linea, possente, ma equilibrata e personale, che mi piace molto soprattutto al frontale, e tolti anche gli interni con un design davvero cool e molto diverso dalle Ford “europee”, l’Explorer ti conquista dove meno te lo aspetti: alla guida.
Il Ford Explorer è agile. Agilissimo. Con un uno sterzo molto diretto, nemmeno troppo pesante e un volante con una corona molto spessa, ma traforata e dalle finiture impeccabili (e tanti tasti).


E poi c’è il motore. Veloce nel salire di giri e con una ripresa che fa sentire tutta la coppia disponibile, con l’aiuto dell’elettrico e un sound che…è molto piacevole da sentire nell’abitacolo (anche se è veramente ben insonorizzato) – Penso ci sia l’aiutino del Sound Generator dalle casse.
Ho “Explorato” tutte le strade possibili, utilizzando i sette programmi di guida (tranne il neve/fango e traino…mi manca la barca, ma sappiate che l’Explorer può trainare fino a 2.500 kg, in pratica un altro Explorer).


In città nonostante le dimensioni l’Explorer si muove con grande con grande disinvoltura e nel silenzio più assoluto grazie alla sola trazione elettrica.
Su strade veloci il Ford Explorer si dimostra un’auto nata per i lunghi viaggi. Ben insonorizzato, con i sedili in pelle totale con cuciture rosse, comodissimi, riscaldati e ventilati all’anteriore con tanto di funzione massaggio di serie. Non mancano, sempre di serie, tutti gli ADAS di Livello 2, che in Ford chiamano Co-Pilot.
A 130 km/h il motore gira in decima marcia a soli 1900 giri.


E poi c’è il misto, dove l’Explorer dà il meglio di sé. Scattante, incollato a terra (la stazza aiuta) e con una gran stabilità e maneggevolezza data anche dalle sospensioni attive. In modalità Sport l’accelerazione è da sportiva vera (pare un ossimoro lo so, ma andate a provarlo. E’ la parte che più mi ha stupito di quest’auto).
L’autonomia del Ford Explorer in elettrico è di 47km dichiarati, realisticamente io ne ho percorsi 33 km. Dopodiché grazie ai quattro programmi elettrici selezionabili, si può optare per far ricaricare le batterie dal motore termico, mentre studiando il percorso in anticipo si può decidere di viaggiare in ibrido, in solo elettrico o solo termico.


Ammetto di non aver fatto molta attenzione ai consumi. Me li riservo per una prova più lunga. C’è però una soluzione che ho apprezzato: l’Active Grille Shutter, mantiene aperta la griglia per raffreddare il motore a basse velocità, mentre quando si aumenta la velocità si può chiudere automaticamente, migliorando l’aerodinamica con un conseguente risparmio del carburante.
Di serie il cavo di ricarica domestica, in dotazione con il veicolo, può essere utilizzato ovunque si abbia accesso alla rete elettrica. Oppure, consiglio io, si può installare una Ford WallBox che permette di effettuare una ricarica domestica ad alta velocità (ricarica da 0 a 100% in circa 3,5 ore). Altrimenti da una presa da 11Kw il tempo sale sopra le 7 ore.

Molto utile la funzione per programmare la carica attraverso l’App Ford Pass, con la quale si può far comunicare il nostro smartphone con la vettura e con il sistema multimediale che è l’altra novità di questo Explorer.
Schermo da 10,1” verticale (molto verticale e poco driver oriented). Si tratta del noto sistema Sync3 con sim integrata che può collegare fino a 10 dispositivi sulla rete Wi-Fi di Bordo e far riprodurre la nostra musica dall’impianto audio: un Bang & Olufsen di serie, che suona molto bene, con 14 Speaker + subwoofer e 1000 watt.


Questo Explorer mi è veramente piaciuto. Tanto che nel pomeriggio nelle tre ore libere ho deciso di fare un altro giro!

Al ballo delle debuttanti dei maxi SUV, sarà pure l’ultimo arrivato, ma secondo me è uno dei più agili, fighi, spaziosi….certo è grande e non costa poco (ma nemmeno troppo se guardiamo alla dotazione e alla qualità degli interni) e non avrà il blasone delle concorrenti, ma si difende molto molto bene.
Conquista per agilità e performance. Una sintesi tra l’imponenza e comodità del Raptor e le gioie che regala una Mustang.


Vorrei avere due gemelli e una barca solo per comprarlo…ah già…una delle due non è poi così lontano dal realizzarsi!

 

Su Instagram trovate le Stories fissate della prova! (o cliccate su questo link: Explorando con il Ford Explorer).

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