Dakar 2021: riparte il rally ride più bello del mondo

2 gennaio = partenza della Dakar!
È sempre così, almeno per me, da 15 anni a questa parte.
Oltre a essere il giorno in cui la mia sopportazione delle feste è ufficialmente al limite, il 2 Gennaio di ogni anno parte la Dakar e ogni sera mi metto a vedere il riassunto su Eurosport.

Per la Dakar 2021 ci sono un po’ di cambiamenti che vi riassumo in ordine di interesse – mio:

Nuova Categoria Dakar 2021, Vetture Storiche: accanto ad auto, camion, moto, moto senza assistenza e quad, arriva la categoria delle Storiche! Auto che hanno già corso la Dakar negli anni ’80 e ’90. 26 equipaggi che porteranno in gara vetture come la Volkswagen Iltis (progenitrice dell’Audi Quattro), Baja, Apal, Porsche 911 SC 3.0, Skoda LR130, Mitsubishi Pajero e Montero V6, Mercedes G-320, Range Rover 3.9, Toyota Land Cruiser e Peugeot 504 Pick Up. Oltre a un Buggy Sunhill che prese parte alla prima edizione della Dakar nel 1979. Peccato manchino le gloriose Peugeot.

Roadbook: quest’anno viene consegnato un’ora prima della partenza: tipo Pechino Express. Si sa a grandi linee cosa aspetta (per la scelta delle gomme più che altro e regolazioni meccaniche) ma non si sa “via esatta”. Interessante! Il ruolo del navigatore sarà più fondamentale che mai!

Per il secondo anno la Dakar si svolgerà in Arabia Saudita. Un solo stato quindi, dopo la parentesi sudamericana degli ultimi anni, che aldilà dei paesaggi splendidi e degli sbalzi da 0 mt a 5000mt, non era molto avvincente.

E’ l’edizione numero 43 della Dakar (in realtà sono 42, perché proprio alla vigilia della gara nel 2008 arrivò la cancellazione legata al terrorismo islamico che rappreentò l’addio all’Africa e lo spostamento in Sudamerica)

Lunghezza Dakar 2021: 7.642 km di cui 4.767 di prove speciali. La Dakar 2021 parte da Jeddah sede di partenza e arrivo, e si sposterà direzione sud verso Bisha per poi entrare nel “Quarto Vuoto” il deserto più grande al mondo, mille chilometri per cinquecento, nella zona di Wadi Ad-Dawasir, prima di puntare sulla capitale Ryad e quindi su al nord, toccando Ha’Il e ritorno a Jeddah.

La Dakar 2021 durerà meno: 11 giorni di gara effettiva. Numeri:  555 concorrenti (144 dei quali esordienti e 83 con una esperienza di almeno 10 edizioni) per 321 veicoli, con 129 moto e quad, 124 auto e SSV, 42 camion.

Scuderie ufficiali: Mini, schiera Carlos Sainz, papà del pilota Ferrari, vincitore per la terza volta lo scorso anno, e Stephane Peterhansel, 7 successi in auto e altri 6 con le moto).
Toyota, col principe del Qatar, Nasser Al Attiyah, 3 successi alle spalle, il sudafricano Giniel De Villiers (1 vittoria) e il padrone di casa, Yazeed Al Rajhi.
Potrebbe esserci un outsider: Sebastien Loeb, che torna alla Dakar, con il Buggy BRX allestito dalla Prodrive in appena 4 mesi.

Al secondo giorno di gara Peterhansel è al comando della classifica delle auto, con 6’37” di vantaggio su Sainz e 9’14” su Al Attiyah.

Moto: lotta tra la Honda, campione in carica, che oltre a Brabec schiera Florimo, Benavides e Barreda, Ktm con Toby Price, Walkner, Sunderland e Sanders).
Non mancano Husqvarna e la Yamaha

Nota: alla Dakar ci sarà un equipaggio tutto femminile composto dall’italo francese Camelia Liparoti con la sua navigatrice sarà Annett Fischer.;La Dakar 2021 viaggerà in una sorta di bolla. Niente pubblico (l’Arabia Saudita ai voli dall’UE il 23 dicembre), nessun contatto con i local o con i media. Insomma complicato.

Se avete visto The Crown 4, vi ricorderete l’episodio che inizia con la partenza della Dakar, alla quale parteicpò il figlio dell Tathcer, che poi risultò disperso nel deserto per una settimana. Adesso ha perso un po’ quello spirito d’avventura (impossibile perdersi) ma è sempre affascinante! Su Eurosport trovate il riassunto della tappa ogni sera alle 22.30!

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