Primo contatto | Ioniq5: finalmente qualcosa di nuovo nel mondo delle elettriche!

Hyundai Ioniq5. Come avete visto dalle Stories (sono anche fissate qui) sono stato a vederla dal vivo in anteprima e ho passato un po’ di tempo in sua compagnia.
Un’anteprima statica al momento, ma con tante cose da osservare che vi riassumo, cercando di rispondere alle domande che ho ricevuto in DM.

La Ioniq5 è un crossover che grazie alle sue linee così particolari dissimula molto bene le sue dimensioni.
Sulla carta è lunga 4,64 metri, addirittura più di una Tucson (la nuova mi piace tantissimo) eppure vista dal vivo, complici gli sbalzi ridotti all’anteriore e al posteriore, sembra quasi una berlina rialzata, di segmento C.

Questa percezione della Ioniq5 cambia una volta che ci si accomoda – e non uso una parola a caso – a bordo.
Grazie al pavimento piatto e alla quasi totale assenza di un tunnel centrale per come siamo abituati a intenderlo (il cambio è sul piantone dello sterzo) lo spazio è tantissimo in tutte le direzioni e l’ambiente è arredato come una lounge di un aeroporto. Colori chiari, linee minimal, illuminazione soffusa e soprattutto delle vere e proprie poltrone con la seduta allungabile tipo chaise-longue, per riposarsi mentre la Ioniq5 si ricarica.

Discorso a parte meritano i posti posteriori della Ioniq5. Penso di non essermi mai seduto su un’auto di queste dimensioni che sfrutti meglio lo spazio. Tantissimo spazio per gambe, testa e spalle, così che anche chi è molto alto (io sono 1,82 metri) trova spazio senza problemi.

Il baule della Ioniq5 è grande per essere un’auto media, anche se l’altezza della soglia da terra è notevole, per via del motore che si trova al posteriore. Il piano però è piatto, ci sono 531 litri a disposizione che diventano 1956 a sedili reclinati. Rimane anche un utile doppio fondo dove nascondere i cavi della ricarica (spesso sulle elettriche o plug-in stanno in giro per il baule).

E adesso parliamo dei powertrain della Ioniq5. Come detto il motore è posizionato al posteriore e sempre al posteriore abbiamo la trazione. Il pacco batterie ha due capacità: 58 kWh o 72,6 kWh, quest’ultimo disponibile anche con un secondo motore posizionato nel cofano anteriore, che consente di avere la trazione integrale. La potenza va da 170 cavalli per la base, fino ai 303 cavalli della top – quella che vedete in foto.

I tempi di ricarica della nuova famiglia Hyundai invece come sempre variano dalla capacità della colonnina. La Ioniq5 però ha una raffinata, nonché rara al momento, architettura di bordo a 800v che permette una ricarica ultra-rapida da una colonnina da 220Kw del 70% della carica in soli 18 minuti.

Infine i prezzi: non sono ancora ufficiali nel dettaglio, ma la Ioniq5 entry-level avrà un prezzo di partenza al di sotto dei 45.000 euro, al lordo degli incentivi e degli sconti Hyundai. E’ quindi possibile ipotizzare un prezzo al di sotto dei 35.000 euro con un usato da rottamare. La Ioniq5 non si può ancora vedere in concessionaria – il lancio è previsto entro l’estate – ma tra qualche settimana sarà prenotabile sul portale Hyundai Click2Buy.

Fatemi fare due considerazioni personali.

Appena sono entrato nel salone e ho visto la Ioniq5 ho pensato a “Ritorno al Futuro” e ho detto un ambiguo “particolare”. Più guardavo i dettagli, come il motivo a Pixel dei fari che poi ritroviamo un po’ in tutta la vettura – i cerchi in lega, le linee tese, la cura e qualità degli interni, pensavo “oh, finalmente”.

Penso che tra le elettriche in commercio oggi ci sia un po’ di banalità, sia a livello estetico che soprattutto di interni con un maxi schermo touch, plastiche discutibili e poco altro.

Qui no. La Ioniq5 è qualcosa di veramente nuovo, futuristico, che ti giri a guardare. Finalmente!

Non vedo l’ora di provarla!

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