#Dakar2017 al via, il team Peugeot Sport in cerca del “bis”

La Dakar è indubbiamente il rally più bello, rinomato e faticoso, del mondo. 

Polvere, sabbia, fango, sudore sono i suoi elementi e da poche ore da Asunciòn, in Paraguay, ha preso il via la sua quinta edizione targata Sud-America, chiamata “The Odissey”, che secondo le parole del Direttore Sportivo Marc Coma, sarà il rally ride più duro nella storia del continente americano.

Peugeot regina dello scorso anno riconferma il Dream Team formato dai quattro equipaggi che guideranno una nuova vettura derivata dalla Peugeot 3008 di serie, con l’obiettivo di ripetere la vittoria del 2016, anno che ha segnato il ritorno del leone alla Dakar.

I numeri della Dakar 2017 sono impressionanti. Più breve dello scorso anno, quest’anno si attraverseranno tre paesi: Paraguay, Bolivia e Argentina, per un totale di 9.000 km da percorrere in due settimane (2-14 Gennaio), di cui 4.000 km di prove cronometrate e oltre 400 di “dune crossing” e deserto. 

Alla Dakar, si correrà da un’altezza pari al livello del mare, ai 5.000 metri, con temperature che oscilleranno dai 40 gradi della partenza, al gelo dell’altopiano boliviano nella seconda settimana. Proprio la seconda settimana metterà a dura prova i 316 equipaggi al via, con una lunga permanenza alle altitudini di La Paz (oltre 3.000 metri). 

Alla partenza di questa edizione della Dakar sono stati ammessi 316 veicoli, con equipaggi che rappresenteranno 59 nazioni. 18 gli equipaggi italiani, e 28 i nostri connazionali in gara mentre, 83 saranno le vetture al via.

Peugeot si ripresenta al via  della Dakar del 2017 successivamente al trionfale ritorno dello scorso anno ottenuto dopo 26 anni di assenza. L’anno scorso con la Peugeot 2008 DKR, il Dream Team francese si impose con 9 vittorie di tappa e otto doppiette. 

Riconfermati i quattro equipaggi supercollaudati di Peterhansel/Cottret, vincitori dello scorso anno, Loeb/Elena, Sainz/Cruz e Despres/Castela.

Per Peugeot fu la quinta vittoria di una Dakar, centrata subito al rientro dopo l’assenza prolungata dal 1992.

Il tutto assecondato da un cambio sequenziale a 6 marce in posizione longitudinale, pinze monoblocco in alluminio a quattro pistoni con dischi ventilati all’anteriore e posteriore da 355mm, gomme All-Terrain BF-Goodrich.

La Peugeot 3008 DKR è lunga 4 metri e 31 centimetri e larga 2 metri e venti con un altezza di 1.799 mm e un angolo di attacco all’anteriore di 623 mm e di uscita al posteriore di 689 mm e un serbatoio di con una capacità di 400 litri!

Le somiglianze con la Peugeot 3008 di serie (provata qui) si limitano quindi all’estetica, con i gruppi ottici che richiamano chiaramente il family feeling Peugeot, con il taglio aggressivo al frontale, e lo sviluppo orizzontale dei fanali al posteriore che imitano il graffio degli artigli di un leone, mentre all’interno, una vettura ovviamente svuotata, conserva l’impostazione driver oriented che tanto avevo apprezzato sulla versione stradale.

C’è una novità però che accomuna le due vetture. La Peugeot 3008 DKR sarà una delle poche auto da rally a offrire un sistema di aria condizionata.

Alla Dakar 2017 oltre al team Peugeot Sport tornano anche i team con i quali il dream team francese si contese la vittoria lo scorso anno, con alcune novità tra gli equipaggi.

Toyota, con il pick-up Hilux correrà con uno dei piloti testa di serie delle scorse edizioni della Dakar, il qatariota Nasser Al Attiyah vincitore nel 2011 e nel 2015 con il team Mini. Su un altro Hilux invece correrà il campione Nani Roma.

Nel team Mini – X-Raid, con la nuova Mini Countryman JCW invece, in cerca del quinto titolo, il contendente più accreditato è Mikko Hirvonen, debuttante alla Dakar 2016 e classificatosi in quarta posizione. Suoi compagni di team Orly Terranova, Yazeed Al Rahki e la star americana Bryce Menzies.

Una corsa da sogno per tutti gli appassionati e i fan Peugeot al grido, o all’hashtag di #WeLoveDust, tutta da seguire, via app, in streaming sul sito Dakar.com, oppure su Eurosport con il riassunto quotidiano!