#Dakar2017: Puegeot lascia il graffio con una storica tripletta!

Domenica si è conclusa la #Dakar2017, la quinta svoltasi nel continente sud americano, e ad imporsi è stato il Team Peugeot Total, alla sua sesta vittoria alla Dakar, su sette partecipazioni, grazie a tre Peugeot 3008 DKR nelle prime tre posizioni. 
Sul gradino più alto del podio il duo Peterhansel/Cottret, seguiti da Loeb/Elena e Despres/Castera, mentre la quarta Peugeot 3008 DKR con Sainz/Cruz è stata costretta a un ritiro a causa di un incidente.
I numeri
Questa edizione della #Dakar si è confermata come il rally più duro della storia in Sud America come aveva dichiarato alla vigilia della partenza il Direttore Sportivo Marc Coma. 
Dopo 8.823 km percorsi (4.093 cronometrati) attraverso tre paesi, Paraguay, Bolivia e Argentina, gli equipaggi hanno tagliato il traguardo di Buenos Aires, dopo aver affrontato il gelo dell’altopiano boliviano, i 45 gradi delle pianure del Paraguay e numerose intemperie che hanno causato anche la cancellazione di due tappe.
Nella Dakar 2017 sono state corse 12 tappe, con un dislivello complessivo di quasi 5.000 metri e una lunga permanenza nella seconda settimana ad altitudini superiori a 3.000 metri nella zona di La Paz.
Come detto si trattava della Dakar più dura e dei 316 equipaggi al via, 206 hanno tagliato il traguardo. Delle 77 auto al via, ne sono arrivate al traguardo 59, con la top 3 dominata dai leoni francesi a bordo della debuttante Peugeot 3008 DKR, seguiti dalle Toyota Hilux e Mini Countryman JCW. Il primo degli equipaggi italiani, cinque in auto, e tredici nelle altre categorie, si è classificato in trentunesima posizione, mentre il primo italiano, nel ruolo di navigatore, in diciottesima piazza.
Monsieur Dakar
A bordo della Peugeot 3008 DKR numero 300 Stéphane Peterhansel, con il suo storico navigatore Jean-Paul Cottret, ha vinto la sua tredicesima Dakar, la settima in auto e la sesta in compagnia dello stesso navigatore, settando un nuovo record e dimostrando ancora una volta che l’appellativo “Monsiur Dakar” con cui è ormai conosciuto, è del tutto meritato.
La Peugeot di Peterhansel/Cottret ha tagliato il traguardo di Buenos Aires percorrendo gli 8.823 km in 28h, 49 minuti e 30 secondi, vincendo tre tappe con un divario di soli 5 minuti (alla Dakar è un divario molto ridotto) sui secondi classificati.

Il Dream Team Peugeot Total 

Il team Peugeot Total partecipava alla Dakar 2017 riconfermando tutti e quattro gli equipaggi dello scorso anno che hanno dato una grande prova di spirito di squadra e hanno letteralmente dominato questa edizione.
9 vittorie di tappa su 12, di cui cinque doppiette e tre triplette, con una velocità massima raggiunta di 203 chilometri orari, toccati per il secondo anno consecutivo dall’equipaggio composto da Loeb/Elena, alla loro seconda partecipazione alla Dakar. 
Con la Peugeot 3008 DKR numero 309, il duo francese Loeb/Elena, conquista il titolo onorifico di miglior perfromer, con cinque vittorie di tappa. e di equipaggio più veloce.
Purtroppo un guasto al motore nella quarta tappa è costato ai secondi classificati, 26 minuti di ritardo che si sono rivelati decisivi nella classifica finale.
Un grande risultato è stato raggiunto anche dall’equipaggio Cyril Despres e David Castera. storici concorrenti della Dakar su due ruote, che hanno vinto per la prima volta una tappa speciale in auto, mentre il quarto equipaggio del Team Peugeot Total, è stato costretto al ritiro dopo un cappottamento durante la quarta tappa, che non ha permesso una riparazione nei tempi stabiliti.
La Peugeot 3008 DKR: potenza e affidabilità a trazione posteriore
Con questa storica tripletta alla Dakar 2017, Peugeot lancia idealmente il nuovo Suv Peugeot 3008 (che avevo provato qui e che mi era molto piaciuto) in tutto il mondo.
La Peugeot 3008 DKR, dopo il debutto nel rally del Marocco, si presentava alla Dakar 2017 carica di aspettative. L’impostazione estetica riprende quella della 3008 di serie, mentre profondissimi cambiamenti sono stati apportati alla meccanica e al motore.
Trazione posteriore (come sulla vittoriosa 2008 DKR dello scorso anno, una vera sfida alla Dakar), motore bi-turbo diesel V6 a 24 valvole, da 2,993 di cilindrata montato in posizione posteriore centrale, 340 cavalli di potenza massima, una coppia di 800 nm e una velocità di 200 km/h.
La Peugeot 3008 DKR è lunga 4 metri e 31 centimetri e larga 2 metri e venti con un altezza di 1.799 mm e un angolo di attacco all’anteriore di 623 mm e di uscita al posteriore di 689 mm e un serbatoio di con una capacità di 400 litri!
Curiosità: freni ad aria e nessun ordine di scuderia
Sulla Peugeot 3008 DKR c’era anche un po’ di Made in Italy, con i freni completamente ad aria sviluppati in collaborazione col reparto Racing di Brembo.
La 3008 DKR era l’unica vettura a utilizzare questa tipologia di sistema frenante che ha permesso di risparmiare peso prezioso (-5kg per ogni gruppo frenante), rispetto a pinze e dischi raffredati in parte ad acqua utilizzati fino alla scorsa edizione. Si trattava di pinze monoblocco in alluminio a quattro pistoni con dischi ventilati all’anteriore e posteriore da 355mm. Le gomme erano invece fornite da BF-Goodrich.
Altra curiosità: Il team Peugeot Total ha deciso di non imporre nessun ordine di scuderia per favorire, uno o l’altro equipaggio nelle posizioni chiave, ha dichiarato Bruno Famin, Direttore di Peugeot Sport.
Ciò a contributo a lasciare una gara aperta fino all’ultimo e a costruire uno spirito di squadra impeccabile.

Per Peugeot si tratta della sesta vittoria alla Dakar su sette partecipazioni. Una corsa dura, polverosa e spettacolare, che mai come prima, porta il graffio del leone nella sua storia. Arrivederci all’anno prossimo con #WeLoveDust!

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