Alfa Romeo Giulia: svetta nei severi crash test americani

L’Alfa Romeo Giulia non è solo bella da guidare, con una tenuta di strada di altissimo livello (qui la prima parte del mio long test). E’ anche sicura in caso di impatto. A certificarlo, dopo l’Euro NCAP, è l’IIHS – Insurance Institute for Highway Safety -, il severissimo ente americano dedicato alle certificazioni riguardanti la sicurezza.
Nei dati diffusi oggi sull’ultima tornata di test, l’Alfa Romeo Giulia si è guadagnata il Top Safety Pick+, il livello più alto della classifica.
Va detto che la Giulia provata aveva degli aggiornamenti introdotti a partire da quelle prodotte da Maggio 2017, che hanno migliorato la protezione degli impatti frontali, e montava due optional essenziali: il radar che previene gli impatti frontali e le luci adattive.
Nelle cinque prove la Giulia ha guadagnato i punteggi più alti, ovvero la “G” di Good, tranne che nella protezione dei bambini, dove si è fermata a “M”, Marginal.
Due le prove di impatto frontale. Nella prova “small” che riguarda il 25% lato guidatore, contro una barriera alta 1.5 metri a 64 km/h (40 miglia), l’Alfa Giulia si è distinta grazie alle modifiche apportate alla zona di assorbimento degli urti, e lo stesso discorso vale per la prova d’impatto “moderate”, che coinvolge il 40% dell’anteriore. 
I rinforzi al montante centrale delle porte invece, sempre introdotti da Maggio 2017, hanno contribuito ai buoni risultati nell’impatto laterale, mentre ottima si è confermata la resistenza di tetto, poggiatesta e sedili.
Nella prova di illuminazione notturna l’Alfa Giulia ottiene ottimi risultati solo con i fari allo xeno con luci adattive, optional, mentre gli alogeni di serie ottengono la votazione più bassa: “Poor”.
Infine i test in pista, dove viene testata l’efficacia del radar anti-collisione. In questo test la Giulia ha evitato un incidente a 19 km/h, mentre a una velocità di 40 km/h ha ridotto la velocità d’impatto in maniera soddisfacente.

Non resta che consigliare, come già avevo fatto nella prima parte del mio long test (la seconda è in arrivo e siamo quasi a 35.000 km!) di acquistare la Giulia con i fari bi-xeno, e di aggiungere al radar anti-collisione l’Adaptive Cruise Control!

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