AUDI Q8: la nuova dimensione di Audi e del Gruppo Bonaldi

L’Audi Q8 è stata presentata anche a Bergamo, finalmente, e, vi spoilero direttamente cose ne penso senza tanti giri di parole: per me, almeno da ferma e per tecnologia, è il nuovo SUV del momento e ha detronizzato la mia amata Jaguar F-Pace.

Non so quanti di voi hanno visto il film Interstellar, in cui si parla di dimensioni parallele, viaggi nello spazio e via dicendo. Roba da ingegnere aerospaziale, e infatti io non ci capii una virgola.
L’Audi Q8, invece, si muove in due diverse dimensioni automobilistiche, che conosco bene, e sono a me decisamente più familiari: la sportività e agilità delle coupé, e la versatilità tipica delle SUV, come ha raccontato l’Audi Manager Andrea Bassoli. Il Gruppo Bonaldi, invece si muove in una nuova galassia, quella di Eurocar Italia s.r.l., diretta controllata di Porsche Holding GMBH.

La serata di presentazione dell’Audi Q8 è stata quindi l’occasione per far immergere i clienti Audi in una nuova dimensione e galassia: all’interno di una sorta di due buchi neri attorniati da stelle, si celavano le due novità di casa Audi: il SUV Q8 e l’Audi A6.
Uscite dai buchi neri, tra giochi di luce, nello show room Audi Bonaldi, è arrivato il momento anche per me di studiarle da vicino e lo dico chiaro: la mia attenzione è stata rapita dal Q8.

La premessa, per chi mi conosce, è il mio odio per le auto bianche, le auto infotografabili, che, di solito, ammazzano il design di una vettura…e invece? La Q8 che vedete in foto va proprio scelta in un colore chiaro e con l’optional della mascherina nera lucida o grigio titanio.
Vista da vicino, la Q8, è un SUV che dissimula egregiamente le sue dimensioni, per rimanere in tema, che sono di ben 499 cm, mentre la larghezza supera i due metri. Tutto ciò grazie alle linee tese, al tetto spiovente, al lunotto molto inclinato con tanto di gradino e accenno di spoiler e maxi cerchi in lega, che di serie sono da 20”, ma io consiglio di scegliere tra i cinque disegni di cerchi da 21” e i quattro da 22”.

Il frontale invece è dominato dalla nuova firma dei modelli Q di Audi che dà tanta personalità, che secondo manca alla Q7: la griglia ottagonale. E ovviamente non possono mancare i fari full LED, che sono di serie, però attenzione…se volete l’animazione in apertura e chiusura, e le frecce direzionali, dovete optare per i fari a LED MATRIX, da 1.860 euro.

Sull’Audi Q8, è altrettanto distintivo anche il posteriore, con una striscia nera che collega i due fari dal nuovo disegno verticale, uniti da una sottile striscia a LED, di serie.
L’immagine della Q8 è davvero sportiva. Bella da vedere, con i suoi passaruota molto allargati, linee tese e spalle larghe al posteriore. C’è un appunto però: i finti scarichi. Un vero peccato, ormai troppo comune. Belli invece i finestrini senza cornice, come sulle coupé vere.

Come sempre quando viene presentata una nuova auto, però, dopo averla osservata da vicino, il giorno successivo mi sono messo a studiare il listino e a configurarla come piace a me, per vedere cosa è di serie e cosa no, e se c’è qualche lacuna.

Al momento l’Audi Q8 è disponibile con un solo motore: 50 Tdi Quattro Tiptronic. Ora, tralasciamo questa nuova nomenclatura Audi. Il motore è uno dei miei diesel preferiti: il 3,0 litri V6 da 286 cavalli, abbinato alla trazione integrale permanente e al cambio automatico a otto marce, con l’aggiunta di serie, degli ammortizzatori attivi che si regolano continuamente, portando l’altezza dal suolo fino a un massimo di 254mm.

L’Audi Q8 viene venduta con un prezzo di partenza di 80.450 euro e una dotazione abbastanza completa, ma, come sempre, la lista degli optional in casa Audi è lunga e quindi…diciamo che un prezzo medio sarà tra i 90 e 100 mila euro, per una come quella in foto.
Sulla Q8, come detto, i fari full LED sono di serie, così come i cerchi da 20” a 5 razze, mentre io ho scelto nella mia configurazione i 22” da 1.940 euro e i vetri oscurati da 550 euro.

C’è solo una versione disponibile, a cui si può aggiungere un solo pacchetto, lo Sport, per me d’obbligo a 7.320 euro: ha la caratterizzazione S-Line interno-esterno, ammortizzatori più rigidi, sedili in Alcantara e pelle e mascherina grigio titanio.
I colori sono tutti a pagamento, ma non sono cari: 1.270 euro. Io ho osato con l’Arancione Drago Metallizzato (mi raccomando sceglietela chiara). Ho poi aggiunto il tetto panoramico, a 1.870 euro.

Alla voce sicurezza, su cui oggi non si può risparmiare. Audi Q8 offre di serie il Lane Departure Warning e il regolatore di velocità. Si pagano in un pacchetto a parte il sensore angolo cieco, il radar di frenata che riconosce anche i pedoni, l’ausilio in retromarcia che frena l’auto in caso di ostacolo in arrivo, e l’adaptive cruise control. Si possono avere fino a 39 sistemi di sicurezza. Su cui io non risparmierei.

Per quanto riguarda la qualità degli interni invece, ovviamente, essendo su un’Audi non c’è nulla da dire. Di serie ci sono l’Audi virtual Cockpit, l’MMI Plus, e i due schermi touch come su A8 e A6, compreso di Audi Connect e illuminazione d’ambiente.

Il totale? 94.720 euro ma se volete sfondare il muro dei cento mila basta scegliere l’optional dell’Advanced Bang & Olufsen 3D a 7.790 euro!
Il prezzo è comunque in linea con le concorrenti e va ricordato che la Q8, così come l’A6, è una Mild Hybrid, ovvero ha un generatore collegato a una batteria al litio che le consente di essere omologata come ibrida (per il momento, perché alcune città stanno legiferando in materia) e di sfruttare lo Start&Stop da 22 km/h in giù, sfruttando il movimento per inerzia.

In attesa di provarla e darvi ulteriori feedback, colgo l’occasione per raccontarvi la nuova dimensione in cui si è proiettato il Gruppo Bonaldi, da agosto acquistato da Porsche Holding GMBH, attraverso la controllata Eurocar Italia s.r.l.
La serata di presentazione di Audi Q8 è stata l’occasione per conoscere da vicino Mathias Moser, il nuovo Amministratore Delegato, e Gianmaria Berziga, nuovo Direttore Generale.

Con loro il Gruppo Bonaldi entra in una nuova dimensione, decisamente più grande, e si prepara alle sfide del futuro, sia in campo di mobilità, che in campo di comunicazione, dove mai come oggi sono necessarie profonde competenze e conoscenze dei nuovi mezzi di comunicazione digital, a partire dai social, dove Bonaldi merita di essere più presente.

A presto con nuove prove! E per dirvi di più sulla nuova Audi A6!

Fatemi sapere se anche per voi l’Audi Q8 è il nuovo SUV del momento. Ci ha messo un po’ ad arrivarci Audi nel segmento dei SUV coupé, ma l’ha fatto al meglio.

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