Auto Moto d’Epoca 2017: a Padova un week-end tra passato e futuro

Torna Auto Moto d’Epoca. A Padova, da giovedì 26 Ottobre a domenica 29, si riaccende come ogni anno, la passione per i motori  di ieri, oggi e anche domani.
Una fiera dove ci si immerge nel passato glorioso delle case automobilistiche e del motorsport, si toccacon mano il presente e si ammira il futuro.
Ecco una breve guida per muoversi ad Auto Moto d’Epoca 2017, tra padiglioni, biglietti, orari e parcheggi.
COSA VEDERE–Nei padiglioni 1-3-4-15 ci sono gli spazi dedicati alle case automobilistiche, con i nuovi modelli accanto a quelli storici, per scoprire da dove arrivano i valori di un marchio.
La sicurezza ed ecologia di Volvo, l’avanguardia della tecnica di Audi, l’unconventional di Citroën, l’esclusività DS, senza dimenticare i successi nelle competizioni di Peugeot, Porsche e l’eleganza dell’heritage FCA e di Jaguar Land Rover.
Peugeot celebrerà ad Auto Moto d’Epoca 2017, la famiglia “3”, oltre a festeggiare la decima vittoria costruttori nel Campionato Italiano Rally, ottenuta due settimane fa con Andreucci.
Saranno esposte per l’occasione le Peugeot 305 V6 Sport, quasi sconosciuta e per la prima volta in Italia, la 309 GTi e la nuovissima 308 GTi by Peugeot Sport, sul mercato da settembre e che io avevo provato in anteprima sul Circuito Ascari in Spagna (qui).
Una serie, quella dei modelli “3”, che per Peugeot ha significato tanto in termini di gloria. La 305 V6 Sport nacque per correre nei rally, ma poi venne sostituita dalla 205 prima di vedere la luce, mentre la 309 GTi, anche se nata “un po’ per caso”, fu un successo di vendite e nelle corse con la sua compattezza data dai due volumi e mezzo e la componentistica di classe superiore derivata dalla 305.
Infine la nuova 308 GTi by PS, la cui base, 308, è stata un’auto fondamentale da cui è partito il nuovo corso stilistico Peugeot, che tanta soddisfazione sta dando in termini di vendite e apprezzamento.
Anche Audi,ad Auto Moto d’Epoca, punta sulla sportività con i suoi modelli RS, e la R8 Spyder V10 Plus, senza dimenticare le glorie che portarono al trionfo Nuvolari, come la Auto Union Tip D.
E il futuro? Beh il gruppo Vw punterà tutto sull’elettrico e per questo saranno esposte la R18 e-tron, che ha corso nelle gare endurance, e la monoposto di Formula E che debutterà da fine anno.
In casa Citroën non mancherà invece la Dyane, giunta al suo cinquantesimo anniversario. Per ommaggiarla, l’intero spazio espositivo sarà allestito in stile anni’70, mentre non mancherà l’ultima bandiera unconventional di Citroën: la nuova C3 Aircrossdalle Endless Possibilities!
Da Porscheinvece, assieme ai miti GT1 del 1977 e due 911 – una ST del 1972 e una 2.7 del 1974, -saranno esposte la Panamera E-Hybrid, la nuova Sport Turismo e la vincitrice della 24H di Le Mans 919 LMP1.
Il futuro invece sarà affidato al concept Panamera E-Hybrid.
Jaguarporterà la sua nuova SUV E-pace insieme a una tappa dell’Art of Perfromance Tour, dove si avrà l’occasione di testare la nuova F-Type SVR.
Ovviamente non può mancare una casa ricca di storia come Volvo, che accanto alle sue storiche  direttamente dal parco Heritage, esporrà la sua visione di futuro, con una versione elettrica di ogni modello entro il 2020. Si inizia con la nuova XC60 T8 Twin Engine che potrete ammirare a Padova (a me è piaciuta tantissimo).

Il padiglione 3 ACI è dedicato al mondo della Formula Uno e, in particolare, al Gran Premio di Monza. Tra simulatore e riproduzioni digitali delle vetture che ne hanno fatto la storia, sarà possibile rivivere in prima persona le emozioni dei giorni di gloria del tracciato brianzolo, che ricordiamo essere uno tra gli autodromi permanenti più antichi del mondo. 
Il circuito è inoltre raccontato dall’anno della sua fondazione (1922) ad oggi. Presente un cimelio d’eccezione: il trofeo del primo Gran Premio d’Italia disputatosi il 4 settembre 1921 su un circuito ricavato nei pressi di Montichiari, Brescia. Il padiglione 3 ospita anche un’arena con 120 posti nella quale troveranno spazio svariati appuntamenti relativi al mondo dell’automobilismo.

Quando e dove– Quattro giorni per visitare i padiglioni, con l’anteprima di giovedì 26 dalle 9.00 alle 18.00, che però ha un costo un po’ salato, 45 euro. 
Nei giorni successivi Auto Moto d’Epoca aprirà i battenti dalle 9.00 alle 19.00, con un prezzo di 24 euro per il biglietto intero, che si può acquistare anche online.
Auto Moto d’Epoca si trova a Padova, a poco più di un km dalla stazione del treno (che io consiglio di scegliere come mezzo di arrivo). 
Per chi come me andrà in auto, sul sito ufficiale ci sono diversi parcheggi a pagamento, alcuni dei quali un po’ distanti dagli ingressi, per cui poi va previsto un ulteriore spostamento con i mezzi.
Per chi arriva da Milano, l’uscita è quella di Padova Ovest.
L’asta Bonhams– La nota casa d’aste inglese torna in italia dopo quasi quarant’anni. E per farlo ha scelto Auto Moto d’Epoca, sintomo che ormai è una realtà ormai di fama internazionale nell’ambito motoristico.
L’evento nell’evento si svolgerà sabato 28 Ottobre, e vedrà andare all’asta 60 vetture storiche molto ricercate tra i collezionisti, tra cui Lancia con le Flaminia Touring Convertible (1961) e una Sport 3C Zagato (1962), Mercedes 300 SL Roadster del 1957, Abarth Monomille GT del 1963, una Jaguar XK 120 SE Roadster del 1954 e una E-type V12 roadster.
Di seguito, il link per iscriversi all’asta e la lista dettagliata delle auto, con foto e base di partenza: Bonhams auction Padua.

Un appuntamento da non perdere!

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