Nuova Polo Vs Golf, è lei la nuova “auto del popolo”?

E’ la Volkswagen Polo la nuova auto del popolo?

Mi è sorta questa domanda quando un venditore Volkswagen, lo scorso week-end alla presentazione, raccontandomi la nuova Polo mi dice: “beh, ormai la Polo è la Golf di chi non se la può permettere”, ovvero molto più di una vettura da città.

La nuova Polo è lunga 4053mm, quasi come la Golf IV, che resta la mia preferita di sempre. Bastano pochi secondi di configurazione per superare i 20 mila euro di listino aggiungendo un paio di optional alla versione di partenza.

Mi sono quindi messo a studiare listini e configurazioni delle due bandiere Volkswagen per scoprire quanto siano effettivamente sovrapponibili.

A conti fatti per una Polo accessoriata senza esagerare, nell’allestimento più ricco Highline e con motore benzina 1.0 TSI da 116 cv, si spendono 23.090 euro, contro i 26.760 della Golf, con una configurazione identica, ma col 1.4 TSI da 125 cavalli.

La differenza sarebbe persino più ampia se avessi scelto la Polo con lo stesso motore, ma da 95 cavalli, non fosse che in questo caso, ho scoperto, mi ritroverei i freni posteriori a tamburo, invece dei classici quattro freni a disco della vecchia Polo; un passo indietro rispetto alla generazione precedente che anche sul  1.2 TSI da 90 cavalli, era dotata di quattro freni a disco.

Inoltre studiando da vicino la nuova Polo in versione Comfortline – pare che i concessionari in Italia non abbiano ancora le Highline top di gamma – qualche materiale risulta un po’ duro al tatto rispetto a quello che ti aspetteresti da una Volkswagen. Mi riferisco in particolare ai pannelli porta, che se sulla vecchia Polo erano rigidi solo per le porte posteriori, sulla nuova Polo sono di materiale duro, ma ben assemblato, anche per le porte anteriori. 

Niente più plastiche soft-touch, che facevano una bella figura e davano maggiore sensazione di qualità, perché secondo una statistica, chi compra auto del segmento B non è poi così interessato a materiali di qualità molto elevata.

In questo la Golf resta decisamente un passo avanti.

Dall’altro lato,  dal punto di vista del design degli interni, la nuova Polo mette a segno un gran punto rispetto alla Golf. Design moderno, con lo schermo del sistema di infotainment che è collegato al cruscotto da una fascia nera lucida, leggermente orientato verso il guidatore come da tradizione. Ergonomia massima e tutto a portata di mano, o di dito visto è full-tocuch, e ben visibile. Inoltre gli ampi inserti nella plancia possono essere scelti tra sette colori che ravvivano parecchio l’abitacolo, compreso l’Orange Energetic, che ho scelto per gli esterni della mia configurazione (la Polo senza sovrapprezzo è solo di colore pastello, Grigio Urano).

Di seguito le mie configurazioni per il confronto:

Ho scelto la nuova Polo nel più ricco allestimento Highline, che ha di serie anche il pacchetto R-line. Il motore è il più potente 1.0 TSI da 116 cavalli con cambio manuale (non ne voglio sapere di freni a tamburo).  Il prezzo di partenza è di 19.750 euro e la dotazione già abbastanza completa, include il nuovo sistema multimediale con schermo in vetro Composition Media, il Front Assist, il Riconoscimento dei pedoni e persino l’Active Info Display, il cruscotto digitale.

Tuttavia va fatta qualche integrazione a mio parere: su tutti il Cruise Control con funzione freno fino a 210 km/h (530 euro, 430 il solo Cruise Control), i cerchi da 17” a 350 euro, clima automatico bizona, 300 euro, e una serie di altri optional per avere una dotazione praticamente identica alla Golf. Il totale è di 23.090 euro.

Per avere il pacchetto R-line sulla Golf bisogna scegliere per forza il motore 1.4 TSI da 125 cavalli in allestimento Sport, l’intermedio. Il listino parte da 24.650 euro a cui vanno aggiunti l’Active Info Display, 505 euro, il clima bizona, 475 euro, insieme alla vernice metallizzata, al Light Pack e al Mirror Pack. Per un totale di 26.760 euro.

La nuovo Polo sostiuirà la Golf come “auto del popolo”? In attesa della T-roc, mi sento di dire di sì. La tecnologia disponibile sulle due è la medesima, lo spazio a bordo della Polo non manca, anche se secondo me è cresciuto più davanti che ai posti posteriori, e il piccolo 1.0 TSI fa risparmiare parecchio in termini di assicurazione e mantenimento.

La differenza maggiore, sottile al tatto, ma non nei fatti, è nella morbidezza dei materiali.

Voi quale scegliereste?