New Range Rover e Range Rover Sport, ibride e a scuola di Velar

Range Rover. Ottobre 2017. Una è solo una data. L’altra è un’icona per il segmento SUV di lusso. Cosa le accomuna?
Land Rover in questo mese ha presentato ciò che all’apparenza può sembrare un semplice facelift per la sua vettura di punta, ma sotto alla nuova pelle batte un cuore inedito e ancora più silenzioso dei motori Ingenium, un motore ibrido.
Il piano di Jaguar e Land Rover è quello di introdurre a partire dal 2020 versioni elettriche per ogni nuovo modello presentato, e le Range Rover e Range Rover Sport (model year 2018) si ritrovano ad essere pioniere di questa rivoluzione.

Se vi dico PHEV cosa vi viene in mente? Fino ad oggi, forse, una delle Mitsubishi ibride; ora non è più così, perché PHEV non è affatto una sigla esclusiva, ma significa Plug-in Hybrid Electric Vehicle.

Il nuovo propulsore P400e abbina il 4 cilindri 2.0 benzina da 300cv ad un motore elettrico da 104cv per una potenza combinata di 404cv (297kW) e 640Nm di coppia. Le notevoli doti prestazionali della “power unit” in questo caso non implicano consumi esorbitanti, anzi! Il dato dei consumi combinati dichiarati è di 2,8L/100km (35,7km/L). La Range Rover Sport PHEV può anche muoversi in modalità elettrica per un massimo di 51km, e le batterie possono essere ricaricate in 2 ore e 45 minuti.

A scuola di Velar

Esternamente le nuove Range Rover Sport mantengono il loro aspetto imponente: le linee sono tese, spigolose, e buona parte delle rotondità presenti in passato sono state squadrate. L’impronta più evidente lasciata dai designer è forse quella della firma luminosa a LED, quasi la stessa della Velar: le due auto sono strettamente imparentate ma si distinguono tra loro.
Le nuove Range Rover confermano il carattere da vera Range che le ha sempre contraddistinte grazie alla possente presenza su strada dimostrata dalla loro stazza, la Velar dal canto suo punta al “tutto tondo” smussando e arrotondando varie linee nella parte anteriore e posteriore, dote che le dona una silhouette più glamour. Lo sviluppo delle nervature che compongono la carrozzeria è prevalentemente orizzontale; in particolare quelle sulle fiancate, dalla linea di cintura in giù, sono tutte inclinate verso l’avantreno, “gioco” che contribuisce a snellire l’impatto visivo di un veicolo dalle dimensioni assolutamente importanti. A sottolinearne il carattere sportivo contribuiscono anche i cerchi in lega da 21” e 22” con pneumatici a spalla ribassata.

All’interno domina la nuova strumentazione digitale, con un salto di qualità e tecnologia notevole rispetto alla generazione precedente. Il nuovo sistema di infotainment Touch Pro Duo comprende due schermi ad alta definizione nella console centrale che lavorano insieme per fornire la miglior esperienza di controllo e intrattenimento mai viste su un SUV fino ad oggi. Davanti agli occhi del guidatore trova spazio un terzo grande display da 12”, che sostituisce il classico quadro strumenti analogico. Gran parte di questa tecnologia è condivisa con la sorella Velar.

Sua “maestà” Range Rover, alza ancora di più l’asticella di auto di lusso senza compromessi. Il restyling in questo caso spinge ancora di più l’acceleratore sulla tecnologia.
Pensate, all’interno della nuova Range Rover , troviamo ben 17 prese per i dispositivi dei passeggeri, 14 sulla Sport, e offre un’app inedita in grado di controllare i sedili posteriori, optional con regolazioni fino a 24 vie, permettendo addirittura di riscaldarli comodamente da casa o dall’ufficio. Sedili comodi e avvolgenti, inserti premium che più premium non si può, e pelle a volontà, completano il lussuoso quadro dell’abitacolo.

Lusso in strada e in fuoristrada
Anche se sulla carta le nuove Range Rover possono somigliare molto alla Velar, il SUV più cool del momento, conservano intonsa l’anima caratteristica e le capacità fuoristradistiche di una vera Land Rover (qui il mio viaggio sui luoghi simbolodella storia Land Rover).
La trazione integrale è stata evoluta, e si basa su una frizione multidisco che distribuisce il 50% della trazione sull’asse con meno aderenza e non mancano l’altezza da terra regolabile e le marce ridotte inseribili fino a 60 km/h.
È stata rinnovata anche la versione estrema della Range Rover Sport: la SVR, che trova sotto al cofano, un V8 benzina da 5.0 litri con compressore volumetrico, 575cv e 700Nm di coppia, 4.5 secondi da 0 a 100 km/h. Se ciò non bastasse a stupirvi, sappiate che si tratta della più potente e veloce Range Rover di sempre. Le prese d’aria sull’anteriore sono state ingrandite, e due ampi sfoghi hanno fatto la loro comparsa sul cofano in fibra di carbonio. 

Motori e prezzi

La gamma è equipaggiata da 3 unità diesel e 4 benzina con l’aggiunta della nuova PHEV, per un totale di 8 opzioni disponibili.
Due 3.0 V6 diesel (249cv e 306cv), un 4.4 V8 diesel (339cv).
Un 2.0 4 cilindri a benzina (300cv) solo sulla Sport, un 3.0 V6 Supercharged a benzina (340cv), due 5.0 V8 Supercharged a benzina (525cv e 575cv per la SVR).
I prezzi della nuova Range Rover Sport partono da 68.100€ per la versione che monta il 2.0 benzina e si spingono fino ai 136.400€ della SVR, mentre per la Range Rover da cinque metri, il prezzo parte da poco più di 100.000 euro.

author: Stefano Colleoni

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