Ford e BergamoScienza: a scuola di guida responsabile

#FordSafe. Con questo hashtag si possono riassumere tutte le iniziative di training messe in atto da Ford per informare e istruire i giovani sui rischi connessi a una guida poco responsabile.
Si va dall’utilizzo dello smartphone alla guida, all’assunzione di alcol e droghe, fino ai postumi di una notte di bagordi, i cui rischi verranno presentati oggi in un seminario dedicato a BergamoScienza, il festival di divulgazione scientifica per i non scienziati, ovvero per tutti!
Appuntamento oggi alle 17.00 presso l’ex Chiesa Maddalena, in via Sant’Alessandro 39d a Bergamo, per il Laboratorio Interattivo su Alcol, Droghe e Sicurezza stradale, durante il quale si potranno provare di persona le tute speciali messe a punto da Ford, che simulano gli effetti nocivi dell’assunzione di droghe, alcol e post sbornia.
Io le ho già provate e vi garantisco che non mancherei!

Il programma ideato da Ford, Driving Skills For Life, nasce nel 2003 negli USA per opera del Ford Motor Company Fund.
Ford DSFL è presente anche in Europa dal 2013 e ha coinvolto 2.800 ragazzi in Italia, in 7 città.
Durante il seminario si potranno provare delle speciali “Suit”, delle tute, o meglio dei dispositivi indossabili. Sono tre: #DrinkingSuit, che simula lo stato di ebrezza, #DrugDrivingSuit, simula lo stato di alterazione causato dall’assunzione di droghe come cannabis e cocaina, e l’ultima arrivata, la #HangoverSuit, che simula i postumi di una notte di bagordi.

L’#HangOverSuit
La tuta di Ford, una volta indossata, è in grado di simulare i postumi di una notte di bagordi, quindi spossatezza, emicrania, pesantezza degli arti ed equilibrio alterato.
L’HangOverSuit di Ford pesa 17 kg e si compone di una serie di tutori speciali e fasciature asimmetriche con i quali verrete bardati: Gilet, polsiere, cavigliere, cuffie ed occhiali che producono riverberi colorati e simulano quegli stati allucinatori, difficoltà di concentrazione e movimento, che si provano dopo una notte brava.

Una volta “vestiti” con la Ford Hangover Suit inizia l’esperienza virtuale, ma in un contesto assolutamente reale, animato dalle persone che vi staranno attorno.
Le cuffie della Hangover Suit, insieme a un copricapo speciale e occhiali, vi faranno vivere un’esperienza di visione distorta o sdoppiata, diminuendo la concentrazione e stimolando l’ipersensibilità alla luce, insieme a mal di testa ed emicrania simulato dagli effetti acustici emessi dalle cuffie che generano delle pulsazioni.
Gilet e cavigliere con i pesi inseriti andranno invece ad agire sull’equilibrio e riflessi, rallentando i movimenti soprattutto se vengono indossati i pesi sul lato opposto del corpo che si muove.
Quando ho provato Ford Hangover Suit qualche mese fa, ho provato a camminare (fattibile), alternare il movimento della gamba destra col braccio sinistro e viceversa (fattibile). prendere al volo un pallone, cercare di prenderlo a calci e sopratutto cercare di prendere il mio smartphone poggiato sul tavolo. Queste ultime tre attività si sono rivelate veramente difficili.

Le Ford Drug and Drinking Driving Suit hanno a grandi linee lo stesso funzionamento, ma riproducono le alterazioni psicofisiche causate dall’assunzione dei vari tipi di droga e alcol combinando visione distorta, tremore agli arti, scarso coordinamento motorio e incrementando i tempi di reazione agli stimoli esterni (Ecstasy, cocaina, MDMA).

Come avviene tutto ciò? Tramite speciali tutori e fasciature asimmetriche, cuffie ed occhiali per simulare anche effetti allucinatori, distorsioni ottiche e lampi di luce e flash (LSD).

#FordSafe con i suoi Driving Skills For Life vuole dimostrare ed informare proprio sul tema: se questo è quel che accade in un contesto domestico e piuttosto statico, cosa potrebbe accadere se ci si mettesse alla guida sotto l’effetto di alcol, droghe o senza la lucidità necessaria?
Raccontano le statistiche Ford, che in Europa l’abuso di alcool è uno dei fattori determinanti in 1 caso su 6 relativamente agli incidenti mortali su strada, mentre un’altra inquietante statistica è la percentuale di giovani tra 18 e 24 anni che ammettono di aver guidato ubriachi o di averlo visto fare ad amici (dati Ford Novembre 2013).

Appuntamento oggi alle 17.00 presso l’ex Chiesa Maddalena, in via Sant’Alessandro 39d a Bergamo!

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