Incentivi Regionali: ecco la procedura

+++UPDATE: IN MENO DI 24 ORE, ALLE 18.00 DI OGGI (1 MARZO) SONO RIMASTI SOLO 9.800.000 EURO, META’ DEI FONDI +++++

Come vi avevo ampiamente raccontato, oggi – 1 marzo 2021 –  prendono il via gli incentivi della Regione Lombardia per l’acquisto di auto a basse emissioni. Sono tanti soldi – cumulabili con quelli statali – ma sono pochi fondi…e la procedura, anche se semplificata potrebbe essere più immediata. Per non parlare di questi clic day ridicoli.

Come fare per chiedere gli incentivi regionali quindi? Visto l’ho fatto per me, vi ho scritto una breve guida:

  1. Il cliente privato – per le aziende non sono validi, pare arriveranno dopo l’estate – deve fare il primo passo e inoltrare la domanda. Ovvero andare a questo link sul sito dei Bandi di Regione Lombardia: Domanda Incentivo Regionale Auto. Attenzione: per accedere serve lo SPID. Andrà pagata una marca da bollo da 16 euro al momento della richiesta online, con pagamento tramite carta di credito.

La procedura non è difficile e viene rilasciata una ricevuta di avvenuta richiesta. Il “l’incentivo” è valido per 270 giorni, scadenza valida anche per l’immatricolazione della vettura.

  1. Andare dal concessionario con la ricevuta. Il concessionario, prenoterà a sua volta l’incentivo con la vostra ricevuta e vi applicherà l’incentivo direttamente in fattura. Quindi pagherete effettivamente il prezzo dell’auto che acquistate. Sarà il concessionario a ricevere il rimborso dalla Regione.

Attenzione 2: non potete andare da tutti i concessionari, ma solo da quelli che si sono registrati. Chiedete conferma.

Finalizzate l’acquisto dal concessionario e non vi resta che aspettare l’arrivo della vostra nuova auto. Come detto, l’incentivo regionale è valido 270 giorni dalla richiesta, quindi fatevi scrivere nel contratto la data di arrivo prevista (ultimamente con le consegne, causa COVID, si sta andando sempre lunghi)

Quanto si risparmia? Premesso che – salvo l’acquisto di un’elettrica – serve SEMPRE una rottamazione di proprietà da almeno 6 mesi (giusto chiarirlo per gli aspiranti furbetti che mi hanno scritto su Instagram), di almeno 10 anni e che sia al massimo Euro 2 benzina o Euro 5 diesel, il risparmio è altissimo. Inoltre l’auto acquistata dovrà essere tenuta per almeno 24 mesi.

Grazie agli Incentivi della Regione Lombardia si risparmiano ben 8.000 euro sull’acquisto di un’auto elettrica (4.000 euro senza rottamazione). Diventano 18.000 euro totali se si calcola l’incentivo statale e lo sconto del concessionario di almeno 2.000 euro.

Per tutte le altre categorie, dalle Plug-in alle Full-Hybrid, alle Mild-Hybrid, alle benzina, diesel, gpl metano si va da 2.000 a 5.000 euro di taglio del prezzo grazie all’incentivo regionale. In questo caso lo sconto minimo del concessionario deve essere del 12% sul prezzo di listino senza optional (in alcuni casi una percentuale di sconto così, è molto alta per un privato).

Le fasce sono decise in base alle emissioni e vincolano sempre a una rottamazione. Per capire lo sconto totale, considerando anche l’incentivo statale, dovete incrociare le fasce in base all’auto che scegliete. Il Dealer vi aiuterà in questo.

  • 5.000 euro per auto con emissioni di CO2≤60 g/km e NOX≤85.8 mg/km (euro 6D benzina, metano, Gpl o ibride)
  • 4.000 euro per auto con emissioni di CO2≤60 g/km e con NOx≤126 mg/km (es. euro 6d-Temp benzina, metano, Gpl o ibride oppure euro 6d diesel)
  • 4.000 euro per auto con emissioni 60<CO2≤110 g/km e con NOx≤85.8 mg/km (euro 6D benzina, metano, Gpl o ibride)
  • 3.000 euro per auto con emissioni 60<CO2≤110 g/km e con NOx≤126 mg/km (es. euro 6d-Temp benzina, metano, Gpl o ibride, oppure euro 6d diesel).
  • 3.000 euro per auto con emissioni 110<CO2≤145 g/km e con NOx≤85.8 mg/km (es. euro 6d benzina, metano, Gpl o ibride).
  • 2.000 euro per auto con emissioni 110<CO2≤145 g/km e con NOx≤126 mg/km (es. euro 6d-Temp benzina, metano, Gpl o ibride oppure euro 6d diesel).

Ora vi dico il mio parere. Sono tanti soldi, quindi faccio il mio plauso alla Regione Lombardia, ma ci sono anche diversi problemi di attuazione secondo me. Primo tra tutti: non c’è un limite di prezzo per le elettriche. Si potrebbero utilizzare, e non mi stupisco se fosse stato fatto, per una Taycan ad esempio, o una Tesla Model S o Jaguar I-PACE. Notoriamente auto da poveracci.

Secondo punto. Questo click day è imbarazzante. Con una doppia prenotazione, da parte del privato e poi della concessionaria. Tocca correre come dei dannati.  Forse avrei già diviso le risorse per fasce. Infine, l’avrei legato all’ISEE. Così avrebbe più senso, imho.

Galleria

Lascia un commento