Alfa Romeo Giulietta: un V8 come cura anti age

Ultimamente Alfa Romeo è sulla bocca di molti; chi la critica, chi la ama, ma tutti sono interessati a dire la loro o comunque a saperne di più. La Giulietta non è sicuramente l’ultima arrivata, anzi, ha qualche anno sulle spalle e a poco servono i numerosi restyling per dissimulare l’età. Eppure l’anziana fidanzata d’Italia sa ancora far parlare di se. Finora la Giulietta Veloce S equipaggiata con il 1750 da 240cv rappresentava la versione più potente e performante della gamma, ma da qualche giorno circolano delle foto che se fossero vere rappresenterebbero una spin/off praticamente pazzesca.Stiamo parlando di una Giulietta, profondamente modificata non tanto nell’aspetto quando nella sostanza, ritratta in una officina inglese. Fin qui tutto normale o quasi, ma un dettaglio ha riacceso l’entusiasmo di tutti gli appassionati. La Giulietta in questione è fotografata con il cofano aperto, nel quale è riconoscibile un mostruoso motore V8 di origine italiana. Forme e colori non dovrebbero lasciare spazio ai dubbi lì dentro c’è l’iconico V8 4.7cc da 450cv che equipaggiava l’Alfa Romeo 8C Competizione. L’impresa avrà comportato delle modifiche profondissime e dei costi sicuramente proibitivi ma da appassionato sono curioso di sapere come si comporterà la piccola italiana spinta da questo possente motore.La cattiva notizia è che ancora non si sa quando e se vedremo dell’altro materiale sulla Giulietta V8, ma una cosa è certa, non si tratta di un progetto con FCA, ma di una “semplice” iniziativa personale; quindi impensabile una produzione a larga scala. In attesa di ulteriori informazioni che non tarderemo a condividere con voi, vi insidio con una domanda che da sempre stuzzica il mio interesse: quale hothatch equipaggereste con un motore mostruoso?

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