EVANTRA MILLECAVALLI: L’ HYPERCAR ITALIANA PIU’ ESTREMA DI SEMPRE

Qualche mese fa ho avuto la possibilità di visitare un’azienda che per chi non è appassionato di auto sarà qualcosa di mai sentito. Mazzanti Automobili. Un costruttore di supercar “hand-made in Italy” con sede alle porte di Pisa. Nulla a che vedere col trio della Via Emilia che produce supercar, ma in serie.
“Per ogni vite c’è qualcuno che l’avvita” era stata la frase che più mi aveva colpito e che mi aveva ispirato un post poco motoristico, ma con la storia della realizzazione del sogno del quarantunenne Luca Mazzanti, fondatore dell’azienda.
Il modello esclusivo con una produzione prevista di 5 esemplari l’anno si chiama Mazzanti Evantra (qui il link del post) e le sue linee erano ispirate dal profilo dei colli toscani. 751 erano i cavalli, sviluppati dai 7,0 litri del motore.
Durante la visita all’atelier, nella nuova parte da poco acquisita con ancora a terra i buchi di fissaggio dei macchinari dell’azienda che vi aveva sede precedentemente, avevo visto quella che sarebbe stata la nuova versione della Evantra, una versione più estrema, in fase di test, con gli stampi delle nuove appendici aerodinamiche in prova. Nessuna foto e bocche cucite, si erano raccomandati e così è stato.
A partire da dicembre è iniziata la presentazione della nuova creatura “made in Pontedera”, con il primo di 10 video teaser, che hanno man mano svelato le caratteristiche di quell’opera d’arte in costruzione che avevo visto di cui finalmente vi posso dire.
Si parte con un nuovo logo, un’evoluzione del precedente. Stessa forma, sfondo oro e blu con il compasso stilizzato a racchiudere il know-how dell’azienda, insieme al tricolore italiano spostato in alto, con la scritta Mazzanti Automobili al centro e Pisa nella parte inferiore. 
La sigla di progetto della nuova vettura è Project Ev-R. Obiettivo del team Mazzanti? Alzare il limite. Creare la vettura italiana stradale più estrema di sempre, in cui ogni componente è studiato e rivisto per massimizzare le prestazioni. Quella che in inglese viene definita, Hypercar, oltre le supercar.
Si parte dai nuovi profili aerodinamici, con un enorme lavoro fatto sul layout, utilizzando alcune tecnologie provenienti dal campo aeronautico e dalla Formula 1, mai montate prima su un’auto stradale, come l’ala soffiata, che permette di convertire una forza passiva in attiva, con il flusso di calore generato dal motore estratto e direzionati sull’ala posteriore.
Ci sono poi le carreggiate, allargate di 10cm, (si ho scritto centimetri non millimetri), nuovi cerchi OZ studiati appositamente per questo modello, Pneumatici Pirelli Trofeo R e dischi Brembo carboceramici con pinze a 6 pistoni che riprendono il blu dello scudetto Mazzanti.
La carrozzeria è in fibra di carbonio e i nuovi scarichi, ora quattro invece di due, sono forgiati a mano, tanto per ricordare che le Mazzanti sono “hand-made in Italy” anche nei dettagli.
Gli ultimi teaser, fortunatamente a breve distanza l’uno dall’altro, sono stati quelli che più si sono fatti desiderare. Quelli relativi ai numeri della Hypercar stradale italiana più potente ed estrema di sempre.
– 0-100 in 2.7 secondi;
– Nuovo motre: 7.2 litri V8 biturbo;
– Coppia: oltre 1200 nm;
– Velocità massima: 400 km/h;
E la potenza? Sta nel nome scelto. Svelato nell’ultimo teaser: Millecavalli.

Mazzanti Evantra Millecavalli Un sogno a quattro ruote che potrete ammirare in anteprima mondiale al Parco Valentino, che apre i battenti a partire da oggi, 8 Giugno, fino al 12 Giugno a Torino. Un sogno hand-made in Italy che sarà prodotto in soli 25 esemplari.

“Il cambiamento mette sempre un po’ di suggestione, perché rivolto verso ciò che non si conosce. Al contrario, l’evoluzione è qualcosa di naturale e doveroso”. 
Luca Mazzanti, founder of Mazzanti Automobili
Qui il link per scoprire come il sogno di Luca Mazzanti è diventato realtà. Mazzanti evantra: “per ogni vite c’è qualcuno che l’avvita”

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