Ford Explorer ST. Il vero, grande SUV Americano va di fretta.

Doverosa premessa: perché stiamo parlando di un Full size SUV americano che non trova posto nei listini del vecchio continente? Sicuramente perché chi scrive ama le auto d’oltreoceano e potesse girerebbe in Dodge Charger, ma soprattutto – ed in verità – perché siamo nei giorni del Salone di Detroit e Ford Explorer in America rappresenta quello che da noi sono state fino ad ora le monovolume medio-grandi come la Multipla o la C-max; macchine da famiglia per spostare nel comfort grandi affetti, grandi volumi e grandi sogni.

In America le Auto ed i SUV sono considerati due tipologie differenti di veicolo e Ford, già da diverso tempo, sta espandendo la sua Lineup “SUV & Trucks” andando ad ingolosire la clientela rimasta fino ad ora fedele alle “automobili”, offrendo nuove configurazioni sulle sue sport-utility, anche a quelle più grandi; le cosiddette Full-size.

Ford Explorer 2020 si presenta quindi rinnovata e con una versione ST entra decisamente nel mondo delle alte prestazioni, nel quale Ford si muove benissimo da sempre.

Explorer ST sostituisce Explorer Sport ma con l’aiuto del Team di Ford Performance il 3 litri V6 biturbo che sul resto della gamma produce 365 CV qua arriva a 400 CV e 562.6 NM (415 ft-lb). 

Si aggiungono i cerchi da 21’’, una taratura differente dei freni, dischi maggiorati e pinze – ovviamente rosse – maggiorate nonostante lo schema rimanga a due pistoncini sulle anteriori ed uno sulle posteriori. 

Le sospensioni sono tarate in maniera specifica ed hanno le forcelle in alluminio.

Anche il cambio automatico a 10 rapporti ha ricevuto lezioni dal Performance Team ed ora ha una taratura specifica che assieme alla risposta migliorata dell’acceleratore ed un ritocchino al suono del V6 promette un “daily commute” quantomeno emozionante.

L’obiettivo di Ford è di attrarre tutta la clientela della precedente Explorer Sport e di attrarre magari nuove persone, tradizionalmente più vicine al mondo “cars” piuttosto che al mondo “SUV and Trucks”

L’ingegner Scott Slimak, responsabile della meccanica del progetto Explorer promette che il SUV sarà “il più veloce al di sotto di 60 mila dollari”, oltre ad essere un “vero veicolo sportivo, sviluppato da un team dedicato come Ford Performance”.

Explorer ST si riconosce per la calandra nera, i particolari in nero lucido, quattro scarichi bruniti, cerchi bruniti, volante appiattito in basso e, naturalmente, l’immancabile logo ST.

La velocità massima? 143 mph, ovvero 229 km/h. Per un veicolo che pesa 6300 libbre (2800 kg circa) sono valori quasi aeronautici.

Piccola curiosità; in America tutto è gigantesco e la Explorer, che da noi sarebbe un Grande SUV, in USA è semplicemente un Full-Size, in passato Ford produceva la Excursion, la sua Grande SUV per grandi famiglie (se ne vedono ancora molte in giro), lunga 5 metri e 70 con la possibilità di avere un v8 Diesel settemilatré; dimensioni più vicine a quelle del motore di un aereo a pistoni che, tra le altre cose, Ford produceva.

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