NOKIAN TYRES: ecco come conservare al meglio gli pneumatici

Anche quest’anno è giunto il momento di sostituire gli pneumatici estivi che lasciano spazio ai ben più adatti invernali. Confesso che io lo devo ancora fare su una delle mie auto, ma lo farò presto! Se per molti questo momento è un semplice passaggio di consegne, per altri è occasione di riflessione nel tentativo di preservare al meglio gli pneumatici rimossi dalla vettura, o su quali comprare!

Oggi ci concentriamo su come conservarli al meglio, perché alla fine gli pneumatici sono un po’ come un indumento o un paio di scarpe. Non è raro infatti vedere pneumatici inutilizzabili nel giro di pochissimi anni pur mantenendo uno stile di guida fluido e rilassato.
Nokian Tyres, il produttore di pneumatici più a nord del mondo e colui che ha inventato gli pneumatici invernali, ci dà alcuni consigli per mantenere gli pneumatici in forma prevenendone deterioramento e usura. Spesso si pensa di poter riporre le gomme un po’ ovunque; niente di più sbagliato.
Secondo Nokian Tyres, analizzando le abitudini dei consumatori, è evidente che la maggior parte di loro ha tecniche di conservazione completamente errate, una su tutte, la vicinanza a fonti di calore come caldaie domestiche, che inevitabilmente influiscono sulle caratteristiche della gomma disidratandola, creando crepe e in casi più estremi bruciandola. Anche la pulizia e l’attenzione ad eventuali agenti contaminanti è oggetto di discussione; semplici sassolini nelle scanalature dello pneumatico sono un rischio, così come lo sono eventuali solventi o residui di sporco legati al semplice utilizzo.

Secondo il vademecum dei consigli Nokian Tyres, il fattore più importante durante la conservazione degli pneumatici è la temperatura ambientale che deve essere sempre intorno o meglio inferiore ai 15 gradi; è però prioritario eseguire diversi passaggi prima della conservazione:

  • Lavaggio e asciugatura: una volta rimossi dalla vettura gli pneumatici devono essere lavati accuratamente evitando residui di solventi, oli e saponi. Non utilizzare lance ad alta pressione perché potrebbero intaccare lo stato superficiale della gomma. Asciugare il tutto è fondamentale per evitare umidità e quindi danni allo pneumatico.
  • Controllare sempre lo stato del battistrada, non solo in termini d’usura per l’eventuale riutilizzo futuro, ma anche per l’immediata conservazione in quanto sassolini, chiodi, o altri oggetti influiscono sulla qualità della conservazione.
  • Scegliere un luogo che oltre a soddisfare i requisiti di temperatura e umidità, non sia sotto luce diretta del sole perché i raggi UV rappresentano una seria minaccia all’integrità della gomma. È bene inoltre non disporre sopra gli pneumatici oggetti pesanti che potrebbero deformarli e modificarne l’elasticità.
  • Utilizzare dei rivestimenti specifici per pneumatici così da garantire protezione e traspirazione contemporaneamente.
  • Nel caso in cui tutto ciò non fosse possibile affidarsi ad un gommista che offre il servizio di deposito pneumatici, e che, essendo un professionista, dovrebbe sapere sicuramente come prevenire ogni eventuale danno/rischio.
  • Ultimo ma non meno importante accertarsi che gli pneumatici non abbiano più di 6-10 anni e che siano ancora in buone condizioni per affrontare un’altra stagione.

Con queste linee guida preservare i nostri pneumatici e il nostro conto in banca sarà un gioco da ragazzi. Io personalmente seguo quasi tutti i consigli, ma ammetto di lavarli prima di riporli in garage, con una lancia ad alta pressione. Da oggi solo canna dell’acqua!

Voi che accorgimenti usate?

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