NUOVA AUDI Q3: la prova della 35 TDI S-TRONIC S-Line Edition

Sapevate che nel 2018 il 44% di Audi vendute in Italia sono state della gamma “Q”, ovvero i SUV? La più scelta è stata la Q2, ma sono pronto a scommettere che la nuova Audi Q3 porterà il peso dei SUV oltre al 50% nel mix vendite, e diventerà l’Audi più venduta, anche se non ha un prezzo proprio popolare.
L’Audi Q3 dopo quasi otto anni di onorata carriera è andata pensione, e nel novembre di quest’anno è arrivato il nuovo modello, che ha cambiato tanto uno stile che personalmente non mi piaceva, e degli interni ormai superati, facendole fare un gran salto nel mondo digitale.

DESIGN
La nuova Audi Q3 è stata rivoluzionata da cima a fondo e posa ora sull’ormai ultra utilizzata piattaforma MQB Volkswagen. E’ più lunga di nove centimetri, toccando i 4,48 metri, e più bassa di 5 centimetri. Alla vista infatti, soprattutto in questo allestimento S-Line EDITION, che costa 6.800 euro, e offre tanto di serie, appare quasi una berlina rialzata più che un SUV, complice il fatto che l’S-Line vernicia anche i passaruota e la parte bassa della vettura nel colore scelto.

Il frontale della nuova Audi Q3 è la parte chi mi piace di più. Basso, aggressivo, con un’enorme griglia single frame che ora, riprendendo quanto visto sulla grande Q8, ha una forma ottagonale con i listelli verticali in argento opaco e grandi prese d’aria ai lati, con uno spoiler anteriore.
Sulla nuova Audi Q3 i fari, già dalla base, sono full LED di serie col bellissimo design delle luci diurne a forma di freccia. Volendo però si possono avere i fari MATRIX LED.

Anche la fiancata della Q3 è cambiata parecchio e qui si nota il fatto che sia più bassa della versione precedente – a me però è mancata un po’ l’immagine rialzata tipica dei SUV-, mentre ho apprezzato molto i passaruota così sagomati con quello posteriore che ha una nervatura che arriva fino alla maniglia. I cerchi sulla S-Line Edition sono da 19” di serie, con assetto ribassato, ma volendo si può arrivare fino ai 20” – che da patito dei maxi cerchi io sceglierei.

Il posteriore della Q3 invece è raccolto, con un lunotto abbastanza inclinato e dei gruppi ottici a sviluppo orizzontale che, sono full LED con indicatori dinamici solo a pagamento – bellissimi, ma costano 1.075 euro.
Bello il diffusore nella parte bassa in grigio platino opaco che imita un estrattore e gli scarichi doppi che però hanno solo una funzione estetica.
Il portellone invece, è grande, con un’apertura ampia e dà accesso a un baule con una capacità davvero enorme in rapporto alle dimensioni: 675 litri!

INTERNI
Negli interni della nuova Audi Q3 c’è stata la vera rivoluzione di questa macchina.
L’ambiente, soprattutto sulla S-line della prova è abbastanza cupo, e da spenta i due schermi e la finitura della parte centrale in nero lucido danno una bella sensazione di cura e minimalismo, però attirano un sacco di polvere e ditate! Quindi vi consiglio di comprare ancora prima della macchina un panno per la pulizia, perché se siete un filo ossessionati come me, vi ritroverete spesso a pulire quelle superfici!

Detto ciò la posizione alla guida è molto da berlina, i sedili comodi e sportivi in pelle con i bordi in Alcantara – parte del pacchetto interni S-line a 1.940 euro, e con le regolazioni manuali – anche se per questo prezzo potrebbero avere le regolazioni elettriche ed essere riscaldabili. Quelli posteriori, molto sagomati e adatti per due persone, sono anche scorrevoli e anche io che sono abbastanza alto, ci stavo senza problemi. Si nota che, dei 9 centimetri extra della nuova Q3, otto siano andati a beneficio del passo. Non manca nemmeno lo spazio in altezza con il tetto apribile in vetro, grande e doppio – un optional da 1.590 euro.

La plancia della nuova Q3 invece è divisa su tre livelli, intervallati da linee molto tese e squadrate, caratterizzate da materiali diversi tra loro ben accoppiati.
In alto c’è la parte delle bocchette d’areazione, più in basso la fascia nera lucida con bordo in simil alluminio che include i due schermi di cui vi parlo tra poco, e più in basso la parte dei comandi del clima bizona.

Inutile dire che l’attenzione è letteralmente rapita dall’Audi Virtual Cockpit posto dietro al volante, che è di serie per tutte le Q3 con schermo da 10,1 pollici, mentre si può avere la versione Plus da 12,3” con funzioni avanzate a 290 euro (optional da prendere assolutamente!). Dell’Audi Virtual Cockpit me ne innamoro ogni volta. C’è poco da dire. Facilissimo da usare, da personalizzare, con le informazioni giuste e con la possibilità di avere le mappe Google Earth 3D powered dalla NASA a tutto schermo.


Questa parte della plancia, parte da sotto le bocchette a sinistra del guidatore e arriva fino a davanti al passeggero, dando una sensazione che il tutto sia molto driver oriented, e il passeggero un po’ sacrificato (anche se in realtà lo spazio c’è).

Il secondo schermo è quello dell’infotainment. Di serie fin dalla base è da 8”, mentre sulla S-line Edition è da ben 10,1” con schermo in vetro. Bello da vedere, facile da usare, con pochi menu, tutti molto chiari e con una rapidità di reazione al tocco davvero sorprendente, nonostante soffra di molti riflessi. Ha i comandi vocali, e con la connessione online Audi Connected Navigation, a 270 euro, vi dice pure il traffico in tempo reale e le previsioni meteo e gli indirizzi si possono immettere nello schermo scrivendo le parole, davvero comodo.

Trovo invece assurdo, pagare 650 euro per l’Audi Smartphone Interface, mentre vi consiglio assolutamente l’Audi Sound System con 10 altoparlanti e un subwoofer da 180W che suona da dio, per soli 355 euro (guardate le Stories su @Luca_thecarguy con Bocelli a tutto volume).
Ho trovato solo qualche lag con l’utilizzo di Spotify via bluethooth. Spesso, la traccia con immagine e nome, rimane ferma alla prima canzone della playlist, nonostante l’audio prosegua su altri brani.

E poi c’è la vera chicca. L’effetto scenografico su cui punta Audi. Ovvero l’illuminazione d’ambiente con led praticamente ovunque, sia davanti che dietro, negli inserti in alluminio, nella striscia sotto porta, nella maniglia, nel vano portaoggetti, nel portabottiglie e persino nel loghino dei quattro anelli nell’inserto in alluminio davanti al passeggero. Si possono scegliere addirittura fino a 30 colori scegliendo il Pacchetto luci ambient a soli 125 euro. Mi raccomando prendetelo perché ogni volta che uscirete con qualcuno invece di scrivere il solito Whats’app “ritardo, ti scrivo quando esco di casa”, potrete scrivere “di che colori vuoi i led?”, e fargli passare l’arrabbiatura per il ritardo!

La qualità generale degli interni della nuova Audi Q3 è indubbiamente tra le migliori del segmento, ma devo ammettere che ci sono un paio di plastiche dure al tatto, tanti materiali diversi e un po’ di vuoto nella zona al di sotto dei comandi del clima bizona – che sono fisici e bellissimi da usare – dove c’è la rotella per regolare il volume e dove ci sarebbe il tasto per avviare l’auto, se solo il sistema keyless, non fosse optional, su una vettura che parte da 46.154 euro.

ALLA GUIDA
L’ho già detto. A me l’Audi Q3 ha dato più la sensazione di essere una berlina che un SUV. E la stessa sensazione si ha alla guida, in positivo. L’ho provata sia in città che su un passo alpino, che su un tratto sterrato, e devo ammettere che il comfort è la chiave di questa macchina, anche con l’S-Line Edition, i cerchi da 19”, l’assetto ribassato e lo sterzo progressivo, quest’ultimo optional da 340 euro – secondo me inutile.

L’Audi Q3 in città stupisce per come digerisce pavé, tombini e buche, per la visibilità, abbastanza buona e per l’accoppiata motore cambio.
Io ho provato la 35 TDI – la 2.0 diesel – 150 cv S-tronic a trazione anteriore, che è l’entry level della gamma diesel. Volendola abbinare alla trazione integrale sarete costretti a sceglierla manuale o a salire alla 40 TDI con 190 cv.
Il motore ha 340 nm di coppia e non è affatto sottodimensionato come mi aspettavo. Insieme al cambio automatico sembra pure avere più spunto e potenza di quello che in realtà ha e anche se è un pochino rumoroso ne apprezzo la corposità.

Certo in città servono i sensori i parcheggio, che appaiono nello schermo da 10,1” ma in un angolino, e la retrocamera è un optional che costa ben 500 euro.
Un peccato, invece, su una vettura ricca di dotazioni di sicurezza con di serie tutti i radar anticollisione a bassa velocità, il Lane Assist e l’Adaptive Cruise Control sulla S-Line Edtion, l’assenza del controllo angolo cieco, che si trova in un pacchetto a parte. Ho sentito anche l’assenza del tasto HOLD, utile mentre si è in coda per inserire il freno a mano temporaneo.

L’Audi Q3 è però un Suv, ed ero quindi curioso di metterla alla prova tra la curve di un passo alpino e vista l’assenza di neve, ho scelto la casa dei miei test: il passo San Marco, dove ci sono 12 tornanti e 600 metri di dislivello. Insomma un test impegnativo per tenuta, assetto e sterzo.
Ebbene devo ammettere che la nuova Audi Q3 sale senza problemi un tornante dietro l’altro, con una gran tenuta, senza dimenticare il comfort, e con un motore che non è mai fiacco, grazie all’accoppiata vincente con il cambio S-tronic sette marce, così come i freni sempre pronti. Solo lo sterzo mi sarebbe piaciuto un po’ più preciso e progressivo in velocità tra le curve, e ho sentito la mancanza della trazione integrale nello scarico della coppia a terra: durante le accelerate più decise, le ruote slittavano un po’ troppo.

I consumi medi della nuova Audi Q3 35 TDI, con un’andatura tranquilla si sono attestati attorno ai 15,4 km al litro, mentre in salita sul passo alpino, la media è stata di 10 km/litro, nella norma per un’auto diesel non leggera.

La Q3 35 TDI S-Tronic S-Line Edition ha un prezzo di partenza di 45.154 euro, non pochi, ma va detto che la dotazione è già molto completa. Quella della prova toccava invece i 56.470 euro, mentre la base con questo motore e cambio parte da 37.500 euro.

La nuova Audi Q3 è indubbiamente una bella auto, con degli interni digitali come nessuna al momento, che punta molto sullo spazio e sulla scenografia degli interni, per coprire qualche piccola imperfezione. La lista degli optional è infinita come sempre e salire di prezzo è veramente facile.
Io consiglio di sceglierla con la trazione integrale Quattro a prescindere.

Se siete dei patiti di optional come me, vi segnalo due pacchetti, che non costano poco: 10.400 euro; Edition Grey ed Edition Orange, ma vi offrono tutto di serie, compresi i Matrix LED e i cerchi da 20”!

Vi invito a visitare il mio profilo Instagram @luca_thecarguy per vedere tutte le stories sull’Audi Q3 e farmi domande, se ne avete, e vi lascio qui il link di #BeFollowed di Audi Bonaldi, per prenotare un test drive…aspetto le vostre impressioni!

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