CHI E’ CHRIS EVANS, IL NUOVO CONDUTTORE DI TOP GEAR

 
Da quando “the Beeb”, la BBC, ne ha dato l’annuncio poche ore fa, sui principali social network è stato un riempirsi di post più o meno favorevoli.
Il nuovo conduttore di Top Gear, il sostituto del mito Jeremy Clarkson, sarà Chris Evans, che ha firmato oggi un contratto triennale.
In patria è una star, uno volti televisivi più conosciuti, sulla scena da 20 anni, in Italia è praticamente uno sconosciuto.
 
 
Non è certo un novellino. Si può dire un esperto della televisione, e soprattutto radio, britannica.
Il nostro Carlo Conti per fare un paragone. Meno abbronzato ma ugualmente prezzemolino e con una grande passione per le Ferrari.
Nel 2000, e per diversi anni, è stato l’uomo più pagato della tv inglese.
 
Ha debuttato negli anni Novanta in radio, con un programma mattutino che è stato costretto a lasciare in seguito a una lite (non ha tirato pugni).
Negli ultimi anni si è diviso tra radio, con un programma mattutino settimanale, che tutt’ora conduce, e una prima serata con un programma di lifestyle e costume, con interviste e video irriverenti su Vip e non Vip in onda alle 7 di sera.
Gli ascolti della sesta stagione di questo The One Show, sono stati inferiori alle precedenti ed è probabile che BBC stia provando a mescolare le carte.
 
Parlando della cosa fondamentale, i motori, Chris Evans è davvero un appassionato, nonché un gran collezionista e un abile investitore visto che ha guadagnato milioni di sterline comprando e vendendo auto che hanno incrementato il loro valore in pochi anni.
Ha anche partecipato diverse volte a Top Gear in veste di ospite e detiene il record di velocità sulla pista a bordo dell’auto economica, la prima Suzuki Liana.
 
Solo l’anno scorso ha speso 2,75 milioni di euro per una Ferrari 365 GTS/4 Daytona Spyder del 1971. Ma ci sono e ci sono state anche altre Ferrari nel suo garage: dalla 328 GTS, alla 458 Italia, di colore marrone, venduta dopo due anni con soli 7.000 km, fino ad arrivare a una delle trentasei Ferrari 250 GTO mai costruite, comprata per la modica cifra di 16.7 milioni di euro (foto), l’auto più costosa mai venduta in Gran Bretagna.
Tutti questi gioielli l’hanno fatto diventare agli occhi di Ferrari un “key client”, tanto che non ha avuto problemi ad avere l’invito per diventare possessore della LaFerrari.
Nel suo garage non mancano poi Bentley Turbo R, Maggiolino, Mercedes Classe S Amg, 190 SL, Jaguar e via dicendo.
Un vero collezionista.  ( qui i dettagli del suo garage http://www.motoringresearch.com/top-cars/the-chris-evans-car-collection-0521976651)
 
 
Sui social tutta via i suoi detrattori gli rinfacciano il fatto di non capire granché di auto.
I tweet più cattivi dicono: “Non è appassionato di auto; è appassionato di come fare soldi con le auto.”
Oppure che in veste di “columnist” della sezione motori di alcuni tabloid britannici ha prima scritto di odiare la Toyota Aygo, facendo arrabbiare non poco i giapponesi, per poi scrivere un articolo pieno di lodi per la Peugeot 108 (che di fatto è la Aygo francese).
Ma si sa, Top Gear è un format sapientemente scritto a tavolino, per cui la conoscenza delle auto, soprattutto quelle piccole è del tutto superflua.
 
In attesa di sapere chi saranno i suoi compagni di viaggio (i rumors alla Millemiglia volevano la pilota del team JaguarMille, nonché top model, Jodie Kidd come prossima conduttrice) si fa a Top Gear un grande “break your leg”.
Senza Jezza, May e Hammond, ne avrà bisogno.

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