#eTOUR, MERCEDES CLASSE B ELECTRIC DRIVE E ACI: UN’ELETTRICA SA DIVERTIRE IN SICUREZZA

L’hashtag riportato su parabrezza e lunotto della Nuova Mercedes Classe B Electric Drive dice #IoSonoElettrica, e oserei dire anche social, ma la vera domanda è, in futuro, #NoiSaremoElettrici?
Secondo Vadim Odinzoff, press relations specialist di Mercedes-Benz Italia, l’auto del futuro, quanto mai prossimo, dovrà avere tre caratteristiche essenziali: essere Sostenibile, Intelligente, e Integrata.
Sostenibile dal punto di vista ambientale con emissioni sempre più basse, intelligente in grado di prevedere attraverso appositi sensori, traffico e cambiamenti di pendenza per preparare motore e cambio a rigenerare energia, e integrata, pronta cioè a dialogare con l’ambiente esterno.
Un grande cambiamento è quindi alle porte, e, nonostante negli ultimi due anni il segmento delle vetture elettriche sia cresciuto del 35% a fronte di un mercato asfittico, l’incidenza delle vetture elettriche sul totale del parco circolante auto italiano resta inferiore all’1%.

Proprio per questo Mercedes Benz ha pensato di far conoscere la nuova vettura a zero emissioni completamente elettrica, con un’autonomia adatta a percorsi extraurbani, spaziosa per quattro passeggeri e divertente da guidare, attraverso il più grande #eTour mai realizzato in Italia passando per 14 città italiane (oggi la tappa Milano-Torino).

La vettura in oggetto è la #MercedesBenz #NuovaClasseB nella sua declinazione 100% elettrica, una vettura di segmento medio quindi, con un motore alimentato da batterie elettriche agli ioni di litio poste sotto i sedili posteriori che consentono alla Classe B di sviluppare 132Kw di potenza, 180 cavalli, con una coppia massima di 340 Nm disponibili già al regime minimo. Per avere approssimativamente una coppia simile si dovrebbe optare per un moderno motore aspirato di almeno tre litri di cilindrata e con una potenza specifica decisamente più alta, con conseguenti costi di gestione e tasse, vedi superbollo, decisamente più elevati.

Una tappa di questo tour si è svolta presso il nuovo circuito di guida sicura Aci-Sara a Linate-Arese dove l’Automobile Club d’Italia ha presentato il primo protocollo di guida sicura ed ecologica.
Il protocollo tecnico siglato con Mercedes Benz prevede quattro prove:
Slalom tra coni finalizzato alla valutazione del comportamento della vettura in termini di tenuta di strada, cambiamenti di direzione e decelerazione.
Inserimento in curva svolto su un’area di forma curvilinea con un manto stradale costituito da una resina a bassa aderenza irrigata artificialmente per valutare le reazioni della vettura durante cambi di direzione, sovrasterzo, sottosterzo e apprezzare la distribuzione dei pesi (con le batterie poste sotto al pianale il baricentro risulta più basso di una vettura tradizionale).
Slide machine realizzato su una piattaforma a bassa aderenza per verificare sensibilità e prontezza dello sterzo.
Eco-drive per insegnare a tenere comportamenti virtuosi alla guida sfruttando tutte le tecnologie presenti sulla vettura (recupero energia in frenata e in decelerazione) per migliorare l’autonomia del veicolo elettrico.

Essendo la mia prima volta alla guida di un’auto completamente elettrica ho avuto modo di immedesimarmi nell’automobilista medio e chiedermi se #NoiSaremoElettrici in un futuro prossimo, e soprattutto verificare, se, e quali siano le differenze tra una vettura a zero emissioni e una tradizionale.
Ebbene, fatto salvo il silenzio assoluto e una spinta davvero notevole fin da subito, in fin dei conti non si notano differenze nella guida rispetto a un’auto a benzina o gasolio, nonostante i 40mm in più di altezza dell’autotelaio.
La differenza maggiore si nota all’interno tra il quadro strumenti, dove, si nota l’assenza del contagiri e dell’indicatore del carburante che sono sostituiti da un indicatore di carica della batteria e un indicatore più grande, sulla sinistra, a cronografo, che segnala l’eventuale utilizzo delle batteria in fase di accelerazione salendo fino alla fascia rossa, o scendendo sul verde nei momenti di rilascio e recupero energia.

#NoiSaremoElettrici? Secondo il gruppo Daimler sì, visto che investe 5.6 miliardi in ricerca sulle green technologies e con Nuova Classe B Electric Drive fa un grande passo in avanti in termini di autonomia, rispetto alla prima Smart Electric Drive.
Questa nuova vettura con un’autonomia di 230km e un tempo di ricarica dalla presa di casa di nove ore, che diventano tre con un wallbox a 400kw  fornito da Enel, partner di Mercedes in questo #eTour getta le basi per creare una cultura della mobilità elettrica.

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